"La lotta agli sprechi della pubblica amministrazione deve diventare un impegno solenne per i futuri amministratori degli enti locali. L'auspicio, come ha ricordato il presidente Montezemolo nella relazione all'Assemblea di Confindustria, è che con le elezioni amministrative di domenica e lunedì prossimi si ponga fine non solo a quel fenomeno perverso che definito 'neostatalismo municipale', ma anche agli ordinari sprechi della pubblica amministrazione, i quali si traducono in una sorta di tassazione occulta, oltre che aggiuntiva, per i cittadini e le imprese".
E' quanto sostiene il presidente degli industriali di Caserta, Carlo Cicala, in vista della tornata elettorale amministrativa, che in provincia di Caserta riguarderà importanti comuni e tra essi quello capoluogo. "Sullo sviluppo del territorio pesa come un macigno la presenza e l'incidenza pubblica nell'economia: presenza e incidenza che sono diventate intollerabili. L'auspicio - sottolinea il leader dell'Unione industriali di Caserta - è che con la tornata elettorale amministrativa emerga una classe politica locale capace di fare, su questo terreno, un'inversione di marcia. Insomma, una classe politica all'altezza della sfida dello sviluppo che ciascuno di noi è chiamato, per la propria parte, a raccogliere e vincere. Dunque, una classe politica che sappia affrontare e risolvere i numerosi problemi che sono sul tappeto, senza introdurre nuovi elementi di appesantimento del quadro complessivo economico, cominciando con fare una riduzione drastica degli sprechi".
Secondo Carlo Cicala, infatti, "sprechi e inefficienze si traducono in una sorta di tassazione occulta, fatta di tariffe elevate per servizi di scadente qualità, quando non addirittura prestati in condizioni di monopolio assoluto".
"E questo, per dirla sempre con Montezemolo - aggiunge Cicala - è esattamente il contrario della riduzione delle tasse che tutti, cittadini e imprenditori, auspichiamo. E' innegabile, infatti, che con la lotta agli sprechi ci sarà più efficienza, con effetti positivi per i cittadini-clienti su qualità del servizio e sulle tariffe". (25 maggio 2006-17:35)
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