Lunedì 10 gennaio entra finalmente in vigore la legge sul fumo nei locali pubblici. È la più importante innovazione legislativa in materia di tabacco in Italia, costituita dall’articolo 51 della legge 3/2003 e relativa al divieto di fumo nei locali pubblici.
La Sezione Provinciale di Caserta della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt), presieduta da Enzo Battarra, ha sempre partecipato con convinzione a tutte le iniziative di prevenzione del tabagismo specialmente nella fase adolescenziale, sensibilizzando l’opinione pubblica di Terra di Lavoro.
Gli Smokebusters saranno in azione anche a Caserta. Dopo la mezzanotte di domenica faranno dei “blitz” in alcuni locali della città e della provincia per valutare l’adesione alla norma.
C’era bisogno di nuove norme e c’è bisogno di ulteriori iniziative per tutelare i non fumatori, soprattutto chi non si può difendere, come i bambini. Il percorso per tenere sotto controllo il flagello del fumo è disseminato di molti altri interventi che si rendono indispensabili per ridurre l'attuale ecatombe. Trentamila tumori del polmone ogni anno dovuti al fumo sono una cifra impressionante.
Lunedì 10 gennaio è dunque un giorno per pensare, far pensare e per iniziare a esprimere civilmente il diritto all’aria con la "A" maiuscola. L’augurio e l’impegno è che si possa smettere di fumare per vivere tutti più a lungo.
Tutte le norme della legge 3/2003 entreranno in vigore appunto lunedì 10 gennaio: tutti noi speriamo che abbiano un buon effetto, insieme alle nuove vesti grafiche dei pacchetti di sigarette con foto shock che la UE ha proposto recentemente.
Il comma 1 dell’articolo 51 della legge 3/2003 prevede che “è vietato fumare nei locali chiusi, ad eccezione di: a) quelli privati non aperti ad utenti o al pubblico; b) quelli riservati ai fumatori e come tali contrassegnati”. Dunque il divieto di fumo si applica in tutti i locali pubblici e in tutti i locali privati aperti ad utenti o al pubblico. Rispetto alle leggi precedenti, il divieto è stato così ampliato anche ai cosiddetti esercizi pubblici, quali bar, ristoranti, pizzerie.
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