CASO DIOSSINA/MOZZARELLA: ALLEVATORI SUL PIEDE DI GUERRA, FORSE PROTESTA
Data: Martedì, 01 aprile @ 20:48:00 CEST
Argomento: Alimentare




Non ci sarà il blocco totale della produzione e quindi delle vendite della mozzarella di bufala quando saranno praticati i controlli negli oltre 600 caseifici della Campania. Tuttavia gli allevatori e i produttori si dicono molto scettici e reclamano il risarcimento dei danni già esistenti. E' emerso oggi dall'incontro svoltosi presso il Ministero della Salute dedicato al pacchetto di misure da varare relativamente alle mozzarelle di bufala alla diossina. "L'accordo con i caseifici e gli allevatori sul piano di controlli e vigilanza, concordato con l'Ue - hanno spiegato in una nota congiunta i ministri della Salute e delle Politiche Agricole, Livia Turco e Paolo De Castro - permetterà di evitare il blocco delle esportazioni e delle produzioni". Il sistema di controlli sul latte di bufala, che avrà inizio a partire dai prossimi giorni, hanno chiarito i ministri, "sarà costituito da due fasi e i risultati dovranno essere resi noti all'Ue entro il prossimo 25 aprile. Intanto - hanno annunciato - verrà convocato un Tavolo presso il Ministero delle Politiche Agricole per l'identificazione delle possibili misure compensative che dovranno essere compatibili con le regole comunitarie". "Il lavoro di mediazione della Regione Campania - ha annunciato con soddisfazione al termine della riunione Franco Consalvo, presidente del Consorzio Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Doc - ha sortito gli effetti sperati. L'incontro é stato fruttuoso, i campionamenti e i controlli non bloccheranno la produzione di mozzarella neanche all'interno dei singoli caseifici per effetto di un frazionamento delle analisi su più partite di latte". Per il Consorzio di Tutela, ha aggiunto, "questo passaggio era irrinunciabile per il rispetto del disciplinare di produzione, che prevede la continuità della produzione". Da parte sua il sottosegretario alla Salute Giampaolo Patta ha tenuto a precisare che "le restrizioni per la commercializzazione riguarderanno soltanto gli allevamenti di bufale durante il periodo in cui verranno sottoposti ad analisi sulla diossina, ma i caseifici - ha confermato - potranno continuare a lavorare regolarmente, utilizzando latte che non proviene da zone a rischio". A Bruxelles soddisfazione è stata espressa dalla Commissaria Ue alla Salute Androula Vassiliou, che ha ricordato "di non aver mai pensato di bloccare la produzione di mozzarella", non senza specificare che l'esecutivo europeo, qualora emergessero problemi, "non esiterebbe a intervenire; ma ora la situazione è sotto controllo". Presenti all'incontro anche le organizzazioni degli imprenditori agricoli. "Le aziende che verranno sottoposte a controlli, a partire dalle province di Napoli, Caserta e Avellino - ha ribadito Umberto Borelli della Cia - potranno continuare a produrre mozzarella utilizzando latte che arriva dalle zone non a rischio. Inoltre - ha aggiunto - dopo il primo gruppo di controlli, i test per la diossina riguarderanno anche le aziende delle province di Benevento e Salerno". Sferzante il commento del presidente della Coldiretti Sergio Marini, secondo il quale "il blocco che sarebbe davvero utile è quello alla schizofrenia con cui è stata gestita a livello istituzionale la vicenda, con un susseguirsi di notizie che alimentano allarmismo tra i consumatori e disorientano tra gli allevatori". Negativo, da ultimo, il parere della Confagricoltura: "ancora una volta sacrifici per gli allevatori e promesse di interventi di ristoro", ha reso noto l'organizzazione. A questo punto, ha suggerito, "occorre fare in fretta per uscire dalla fase di emergenza, ristabilendo la fiducia e rilanciando i consumi". (1° aprile 2008-20:47)





Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=14232