CASAL DI PRINCIPE: CARABINIERI SCOPRONO UNA 'ECHELEON' DELLA CAMORRA
Data: Venerdė, 19 ottobre @ 16:11:07 CEST
Argomento: Cronaca




I carabinieri di Caserta e di Casal di Principe hanno sequestrato 20 telecamere di vario tipo, una trentina di monitor, decoder ed amplificatori di segnale, installati sui muri e nelle abitazioni dei principali latitanti del clan camorristico dei "Casalesi" e dei loro pių stretti affiliati. Nel corso di un'operazione, coordinata dal comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Carmelo Burgio, č stato smantellato un efficiente sistema di videosorveglianza che garantiva un controllo delle strade adiacenti alle ville dei boss, autentiche costruzioni bunker, per neutralizzare tempestivamente eventuali irruzioni da parte delle forze dell'ordine. Telecamere, microcamere e telecamere ad infrarossi, hanno spiegato in una nota i carabinieri, erano posizionate lungo i muri di cinta delle ville bunker, ma anche sugli edifici adiacenti per ottenere una migliore visione delle strade circostanti. Le immagini venivano proiettate su monitor a colori sistemati nelle camere da letto ed in soggiorno. La maggior parte degli apparati era nascosta all'interno di scatole adibite a cassette elettriche poste sui muri esterni dei fabbricati. I militari hanno perquisito non solo le abitazioni dei super latitanti ma anche quelle di altri affiliati al clan; in particolare di persone che, secondo gli investigatori proteggerebbero la latitanza dei boss. Il clan dei "Casalesi" é considerato tra le pių potenti organizzazioni camorristiche campane, con collegamenti in Italia ed anche all'estero. Il suo capo storico, Francesco Schiavone, detto "Sandokan", č da anni in carcere insieme con altri esponenti di vertice della cosca. (19 ottobre 2007-16:10)





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