Una particolare coincidenza unisce la Casa di cura “San Michele” di Maddaloni (Caserta) alla “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo (Foggia): entrambe festeggiano quest’anno i cinquant’anni dall’inaugurazione. Infatti, i fondatori delle due strutture sanitarie, Padre Pio e Giuseppe Barletta, erano legati da profonda amicizia.
“1956-2006, cinquant’anni di alta professionalità tesa a curare il bene supremo: la salute” ha esordito Lucio Delli Veneri, direttore sanitario della “San Michele” e responsabile della Chirurgia Generale, intervenendo ai festeggiamenti del cinquantenario della Clinica tenutisi sabato scorso nella Tenuta Fabiana di S. Nicola La Strada (CE). All’incontro conviviale hanno partecipato oltre 400 invitati, deliziati dalle prelibatezze del catering affidato a Lombardi e allietati dal ricco e ben articolato programma musicale curato dall’Associazione Panaphonia che ha visto esibirsi il quartetto d’archi “Mediterranea” di Vladimir Kocaqi, due trii di posteggiatori (Mario Vezza e Patrizia Spinosi), l’insieme di musica popolare Panaphonia e il gruppo Mariachi Sol Mexicano.
“Per celebrare questo importante traguardo – ha proseguito Delli Veneri, in servizio da dieci anni alla San Michele – sono stati organizzati numerosi convegni e iniziative. Ma stasera la famiglia Barletta ha voluto riunire noi operatori dipendenti, autorità e tanti amici. Tutti i presenti sanno che trattasi di una clinica che ha raggiunto alti livelli assistenziali possibili con tecnologia all'avanguardia”. Ed è noto che il binomio tecnologia/professionalità è sinonimo di successo. (13 giugno 2006-14:30)
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