Vitulazio (Caserta) - Ci sono persone che dopo la meritata pensione, rimangono attivissime- persone che non riescono proprio a stare ferme- che sviluppano potenzialità- fino a diventare novelli Archimede- con invenzioni di congegni molto utili nelle mura domestiche. E’ il caso del signor Luigi Gaetano Scialdone, 58 anni, maresciallo dell’aeronautica in pensione- che nel giro di quattro anni è riuscito a mettere a punto e brevettare due sistemi che migliorano la vivibilità dell’uomo. Arruolatosi appena diciottenne, nel 2001 arriva per lui dopo 35 anni di onorato servizio nell’aeronautica- il momento del pensionamento. Una famiglia modello la sua, composta da Silvana, l’amata consorte- che gli ha regalato tre splendidi figli, Valerio, Giuseppe e Davide- di 24, 32 e 23 anni: tre simpatici ragazzi che tante soddisfazioni(scolastiche e professionali)- hanno dato finora ai raggianti genitori- diventati pure nonni. Due le geniali invenzioni dell’Archimede casertano- create con semplici principi di meccanica e fisica. “Non sono il tipo da restare fermo- racconta il maresciallo-inventore- e così dopo il pensionamento- non sono diventato pantofolaio. Il tempo libero era tanto e così dovevo ammazzarlo in qualche maniera, altrimenti rischiavo di annoiarmi- favorendo l’ipocondria. E così girando per casa ho cercato di trovare nuovi sistemi per sfruttare al meglio spazi e comodità delle nostre case. COPERTURA INTELLIGENTE Dal laboratorio-officina, sito nell’angusta mansarda(dove trascorre intere giornate) - guardando il sottostante terrazzo- ho pensato alla copertura intelligente- che è un sistema per migliorare le coperture impraticabili di fabbricati, capace di trasformare spazi inutilizzabili in stupende terrazze coperte ed arieggiate”. Un sistema utile a chiunque desideri una terrazza a cielo aperto e non può realizzarla per raggiunti limiti di cubatura. “L’idea nasce dalla necessità di avere un tetto a falda inclinata, con la possibilità di trasformarlo in pochi secondi in terrazzo coperto: sistema che evita di munirsi di concessione edilizia o di autorizzazione comunale- tiene a precisare Scialdone”. Un sistema semplice- composto da lamiera grecata, da pannelli, monorotaie, cerniere, aste mobili, funi d’acciaio, piccole carrucole, perni, viti, staffe metalliche, travi di ferro, di un sistema elettromeccanico che provvede ad alimentare il motore per il sollevamento e abbassamento dell’asta mobile- ed altri piccoli elementi che permettono di realizzare la copertura mobile, di eccellente staticità- con costi minimi. TANTO DI BREVETTO Invenzione dotata di tanto di brevetto numerato- come per il mangiafumo- sempre targato Scialdone-un nuovo sistema di aspirazione di gas dai comigmoli, che sfruttando semplici principi di fisica, accelera la fuoriuscita dei suddetti senza consumo energetico: composto da una cupola, una banderuola, un tronco di piramide rettangolare che sfruttando il Principio di Venturi(moto dei fluidi)-raccoglie una quantità d’aria che attraversando delle piccole alette direzionali la proietta a velocità superiore al centro della cupola sezionata: il tutto favorisce l’aspirazione e la fuoriuscita di tutti i gas di qualsiasi combustione ed elimina i fastidiosi rigurgiti di fumo dovuti alle turbolenze nel fumaiolo. “Non vendo fumo, lo aspiro velocemente dalle cappe con il mio sistema-dichiara sorridendo il signor Scialdone- e per chi ha esaurito la cubatura –c’è la mia copertura intelligente- che si solleva e si abbassa tramite un verricello azionato da un motore elettrico. Ben presto le invenzioni di Scialdone potrebbero essere prodotte da note industrie del settore. I contatti non mancano- c’è solo da mettersi d’accordo. “Ma io non ho fretta- dice il pensionato-inventore”. - contributo di Giuseppe Sangiovanni (2 gennaio 2006-22:38)