Stupri, violenze, omicidi… E’ possibile valutare il rischio della violenza in famiglia e tra i giovani e contrastarla? Esperti nazionali e internazionali (magistrati, Forze dell’Ordine, assistenti sociali, psicologi, psichiatri, avvocati, ma anche studiosi nel settore della psichiatria forense, criminologi, psicologi) si confronteranno su queste tematiche - presentando anche l’innovativo metodo S.A.R.A. - il giorno 27 Giugno 2005, in un convegno organizzato dalla Facoltà di Psicologia della Seconda Università degli Studi di Napoli. Belvedere di San Leucio, Scuola di Ateneo Jean Monnet, sita in via del Setificio n°15 a San Leucio (Caserta), dalle ore 9.00 alle ore 18.30.
Ad aprire i lavori un'interessante relazione della professoressa Anna C. Baldry, docente di Psicologia della Seconda Università di Napoli. Diversi e di altrettanto spessore le altre relazioni previste nel corso del simposio. Con il termine SARA si intende ‘Spousal Assault Risk Assessment’, cioè la valutazione del rischio di recidiva nei casi di violenza interpersonale fra partners. Si tratta di una metodica messa a punto in Canada da un gruppo di esperti per individuare se e quanto un uomo che ha agito violenza nei confronti della propria partner (moglie, fidanzata, convivente) o ex-partner è a rischio nel breve o nel lungo termine di usare nuovamente violenza.