'La riforma dell'ordinamento giudiziario è necessaria perché consente di tornare alla meritocrazia, alla rotazione degli incarichi direttivi, di premiare coloro i quali vogliono accelerare la carriere e perché si dà alle procure un preciso indirizzo nella gestione dell'ufficiò. Lo ha detto il senatore azzurro Pasquale Giuliano, sottosegretario alla Giustizia, intervenendo ieri con magistrati, avvocati e docenti, alla presentazione di un libro del penalista Giuseppe Garofalo organizzata dall'Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) e tenutasi presso l'Aula Franciosi della Seconda università di Napoli. "Purtroppo - ha aggiunto Giuliano - da parte della magistratura abbiamo notato una chiusura assoluta che si è manifestata con vari scioperi annunciati anche prossimamente tanto da lasciare perplesso il potere legislativo che sta facendo il suo dovere". Al tavolo dei lavori allestito per la presentazione del volume dal titolo 'La Seconda Guerra Napoletana alla Camorra' (Pironti editore) si sono alternati anche gli interventi del vicepresidente dell'Associazione Nazionale Magistrati Carlo Fucci; del professore Mariano Menna, docente di procedura penale presso la facoltà di Giurisprudenza della Sun; del docente di Storia Luigi Migliorini; del sociologo Amato Lamberti, del penalista Paolo Trofino; del presidente degli avvocati Elio Sticco e dello stesso autore, Giuseppe Garofalo penalista e coordinatore regionale delle Camere penali. Carlo Fucci, nel corso del dibattito moderato dal giornalista Gigi Di Fiore, ha rimarcato gli aspetti negativi della riforma dell'ordinamento giudiziario attualmente al vaglio del Senato sottolineando l'importanza di alcune proposte correttive avanzate dalla magistratura che allo stato non hanno trovato riscontro da parte di chi sta legiferando.(18.6.05)