Con un'interrogazione ai ministri del Lavoro e alle Attività produttive, il capogruppo dei Comunisti Italiani alla Camera dei Deputati, Pino Sgobio sostiene la necessità "che il governo intervenga urgentemente nell'intento di convocare un tavolo di trattativa per rivedere il piano industriale della Barilla, che prevede la chiusura dello stabilimento di Matera, del Mulino di Termoli e del bakery di Caserta, oltre che il trasferimento del Centro di ricerche Corial da Foggia a Parma". "Nonostante il totale rigetto espresso dai sindacati di categoria - continua Sgobio - l'azienda è intenzionata a proseguire sulla strada della riorganizzazione e di fronte alla volontà dei vertici aziendali cresce la preoccupazione dei lavoratori di perdere il posto, di finire in cassa integrazione o in pre-pensionamento. Il Mulino di Termoli, infatti, è stato venduto, ai lavoratori del Corial di Foggia sono già arrivate le prime lettere di trasferimento mentre a Caserta nessuno prevede più a riparare i macchinari guasti data l'imminente chiusura della linea". "L'azienda - conclude Sgobio - leader nel settore dell'industria alimentare italiana, non può pensare di rilanciare l'economia attraverso bieche e ciniche operazioni di chiusura e di trasferimento. E per questo c'é necessità di un intervento del governo"