Un servizio itinerante per fornire ai giovani di Terra di Lavoro informazioni sulle diverse opportunità che il mondo produttivo offre e per aiutarli ad affrontare nel migliore dei modi il loro futuro. E’ quanto ha pensato di fare la Provincia di Caserta, presieduta dal deputato al Parlamento europeo Riccardo Ventre, attraverso l’Informabus, l’unità mobile itinerante dell’Agp (Agenzia giovani provinciale) diretta da Carmine Antropoli. L’obiettivo dell’Ente di corso Trieste è quello di colmare il gap creatosi negli ultimi anni fra adolescenti ed istituzioni, aggravato dalle modeste condizioni di vita di piccoli centri e comuni del Casertano che non dispongono di sportelli o punti informativi per i ragazzi del posto. L’esigenza di raggiungere anche fisicamente i giovani, venuta fuori prepotentemente negli ultimi mesi, ha convinto il presidente Ventre a predisporre quest’ulteriore intervento a sostegno di una fascia della popolazione, come è noto, in difficoltà. Due i fattori da combattere per favorire l’integrazione sociale ed economica degli adolescenti casertani. Il primo è rappresentato da problemi di carattere sia strutturale sia contingente che impediscono di fatto l’implementazione del Sistema informativo giovanile da parte di alcuni comuni del territorio; il secondo, insito nella natura “stanziale” del Servizio Informagiovani, è direttamente collegato alla necessità di intervenire in maniera mirata nei luoghi propri dell’aggregazione (dove cioè i ragazzi si incontrano per condividere la loro vita sociale ed associativa), luoghi troppo distanti, anche geograficamente, dalle sedi dei tradizionali sportelli dedicati alla popolazione adolescenziale della provincia. “Bisogna – sottolinea il presidente Riccardo Ventre – entrare in contatto con i giovani del Casertano usando tutti gli strumenti che si hanno a disposizione. Arrivare a creare un rapporto di collaborazione e, potremmo dire, di complicità con questa importantissima fascia d’utenza significherebbe per noi Enti locali avere assolto ad una delle principali funzioni sociali ed istituzionali che la Costituzione ci demanda. Allo stesso tempo, avremmo aiutato centinaia di famiglie che, per ragioni di carattere strutturale o economico che prescindono dalla loro volontà, necessitano di un’attenzione particolare affinché i propri figli possano crescere nel migliore dei modi senza abbandonare un territorio tanto importante e pregno di storia come il nostro”. Già chiara ed oltremodo densa di tappe la tabella di marcia, che prevede la creazione di spazi e momenti di incontro-confronto di diverse esperienze, così come interventi tesi a migliorare ed incentivare l’associazionismo giovanile in provincia (sulla base di strutture già esistenti ed attraverso strumenti già collaudati di socio-animazione). L’informabus condurrà anche alla realizzazione di un Centro di ascolto e di comunicazione, che farà da punto di riferimento per coloro che vivono ogni forma di disagio sociale. Tra gli obiettivi del progetto, inoltre, anche quello di gettare le basi per una nuova cultura della partecipazione tra le giovani generazioni di Terra di Lavoro.