Un giorno di sciopero, con la chiusura delle farmacie, volantinaggio davanti alle farmacie e manifestazioni di protesta davanti alla sede della Regione insieme con rappresentanti sindacali, operatori del settore, lavoratori e pensionati. Lo hanno deciso i rappresentanti dei titolari delle farmacie della provincia di Caserta, nel corso dell'assemblea, convocata per affrontare la questione della liquidazione dei crediti vantati nei confronti della Regione. "Siamo stufi di attendere ed esacerbati per il comportamento del presidente della giunta regionale, Antonio Bassolino, che si sta dimostrando poco rispettoso della categoria - ha spiegato il presidente del'Ordine dei farmacisti di terra di lavoro, Ferdinando Foglia - da oltre due mesi ci sfugge, si rifiuta di incontrarci. Noi, ha aggiunto, non pretendiamo di risolvere in un sol colpo la nostra situazione, ma legittimamente desidereremo concordare una linea di rientro del nostro credito che in provincia di Caserta ascende, tra Asl Ce 1 e Ce 2, ad oltre 170 milioni di euro". Le modalitą dello sciopero e delle altre manifestazioni di protesta saranno decise questa sera nel corso dell'assemblea regionale dei farmacisti.