Si apriranno sabato con l'intervento del presidente della Provincia di Caserta, Riccardo Ventre, le celebrazioni per i 130 anni dalla fondazione del Museo Campano di Capua. I lavori prenderanno il via dopo lo scoprimento di una lapide e la benedizione dell'arcivescovo Bruno Schettino. Interverranno Alessandro Pasca di Magliano, sindaco di Capua, e Giovanna Petrenga, soprintendente per i Beni Architettonici, per il Paesaggio e il Patrimonio storico, artistico e Demoetnoantropologico di Caserta e Benevento. Sarà quindi la volta di Valeria Sampaolo, soprintendente reggente delle Province di Napoli e Caserta. Ad aprire la sessione tecnico-programmatica sarà Baldassare Conticello, consulente in Beni Culturali, che illustrerà nel dettaglio il progetto di ristrutturazione funzionale del Museo provinciale. Del primo annale interamente dedicato al complesso caleno parlerà Maria Bonghi Jovino, ordinario di Etruscologia e Archeologia Italica all'Università statale di Milano. Sarà, quindi, il direttore della struttura, don Giuseppe Centore, a scorrere con dovizia di particolari il Catalogo della mostra "Francesco Liani nelle opere del Museo Campano", curata da Maria Claudia Izzo. Le conclusioni della prima giornata di celebrazioni sono affidate al critico d'arte Vittorio Sgarbi, presidente del Comitato tecnico-esecutivo del Museo provinciale. Dopo la serata inaugurale di sabato, i festeggiamenti proseguiranno l'11 maggio con la conferenza "Il Palazzo Antignano", il 12 maggio con il taglio del nastro della personale di Mauro Malmignati, il 14 maggio si procederà alla presentazione del patrimonio documentario e bibliografico della struttura calena, il 15 maggio toccherà a Nicola Migliozzi esporre le proprie opere. Le celebrazioni si chiuderanno con il concerto dell'orchestra "Maria Carolina di Borbone", diretta da Francesca Marchesiello. Tornando alle singole serate, martedì 11 maggio i lavori, previsti per le ore 17, si apriranno con la relazione dell'assessore provinciale alla Cultura Nicola Garofalo, al quale seguirà Ciro Robotti, ordinario della facoltà di Architettura presso la Seconda Università degli Studi di Napoli. La giornata di studio si concluderà con la relazione di Alfonso Gambardella, preside della facoltà di Architettura "Luigi Vanvitelli" del Secondo Ateneo. Mercoledì 12 maggio, invece, sarà Orlando Paolella, consigliere provinciale e componente del Comitato di gestione del Museo ad aprire il terzo appuntamento ufficiale con le celebrazioni del complesso caleno. L'altro intervento in programma è quello di Carmine Antropoli, presidente dell'Agenzia giovani provinciale, che spiegherà il rapporto che intercorre tra giovani generazioni, possibilità di lavoro ed arte. Venerdì 14 maggio, sempre alle 17, toccherà ad Antonio Mastroianni, componente del Comitato di gestione della struttura aprire i lavori. Subito dopo la presentazione del materiale in esposizione, curata da Maria Rosaria de Divitiis, soprintendente archivistico per la Campania, coadiuvata da Maria Rosaria Strazzullo. Chiuderà il seminario Anna Solari del Comitato tecnico esecutivo del Monumento di Capua. Sabato 15 maggio l'uditorio sarà lasciato a Goffredo Sciandone, ordinario e direttore della Scuola di specializzazione di Medicina della Seconda Università degli Studi di Napoli nonché componente del Comitato tecnico-esecutivo del Museo.