CASERTA -A poche settimane dalle elezioni, due consiglieri provinciali dell'Ente di corso Trieste si accorgono che da qualche anno fanno parte del comitato di gestione del Museo Campano di Capua e diventano, tutt'un tratto, esperti di Beni Culturali. Ferdinando Bosco (Udeur) e Giuseppe Costanzo (Ds) annunciano a mezzo di un comunicato stampa che nello stesso giorno della celebrazione del Museo Campano (sabato 8 maggio) terranno una conferenza stampa per denunciare "l’assoluta incapacità politica e lo stallo in cui versa il comitato di gestione del Museo Campano di cui siamo membri di minoranza". "In questi anni di partecipazione - dice la coppia di amministratori - la nostra volontà costruttiva si è scontrata con il disinteresse totale mostrato dal Presidente Riccardo Ventre, nella duplice veste di Presidente del Comitato e di Presidente della Provincia, in relazione alle reali potenzialità che il sito archeologico potrebbe rappresentare per il territorio provinciale". Bosco e Di Costanzo non mancano di elogiare un gruppo di lavoro (il dott.Conticello, la prof.ssa on. Rosanna Cioffi, la Preside Dott.ssa Stefania Gigli Quilici, la Direttrice Dott.ssa Petrenga, il prof. Giuseppe de Nitto, tutti già con incarichi di prestigio) che avrebbe dovuto far parte di un progetto che, secondo i due consiglieri di minoranza, non sarebbe ancora stato valutato da chi di dovere.