"Non bisogna sottovalutare il ruolo del varicocele come una delle cause dell'infertilità maschile". Questo è l'allarme lanciato dal professor fabrizio Iacono, associato di Urologia nella Federico II di Napoli, durante il meeting "Procrezione medicalmente assistita: nuove strategie" tenutosi al Belvedere di San Leucio (Caserta). Secondo le ricerche del dottor Iacono "é possibile eliminare questa affezione con un intervento ambulatoriale". Nel 70% dei casi, sottolinea una nota, l'intervento riesce a migliorare 'sensibilmente' la fertilità nel maschio infertile. Iacono ha inoltre sottolineato il ruolo fondamentale dell'andrologo nell'era attuale "in cui la procreazione assistita e le svariate possibilità di risoluzione di casi di sterilità maschile sono diventate più frequenti grazie alle recentissime tecniche di prelievo di spermatozoi direttamente dal testicolo". Il professor Iacono ha trattato nello specifico del varicocele e delle recenti tecniche di prelievo dei gameti dal testicolo evidenziando il ruolo, spesso sottovalutato, di questa affezione come causa dell'infertilità nel maschio. Il convegno, organizzato dal dottor Raffaele Ferraro, direttore del Centro Genesis e della clinica polispecialistica Iatropolis di Caserta, ha visto l'intervento di diversi ricercatori: tra gli altri, il professor Giuseppe De Placido (ordinario di Ginecologia nella Federico II) ed il professor Nicola Colacurci (ordinario nella Seconda Università degli studi di Napoli). (19 ottobre 2008)