CASERTA - Grande festa di metà luglio nel pieno centro storico di Caserta. L’occasione è stata data dall’apertura al pubblico di Contemporaneo Caffè. Molto di più di un semplice bar, un luogo ideale per incontri eventi e mostre che troveranno la loro ideale cornice grazie anche all’antico giardino, l’ortus conclusus del complesso di Sant’Agostino, perfettamente recuperato. E invero l’inaugurazione di Contemporaneo Caffè anticipa di circa due mesi quella dell’intera struttura che lo ospita e che prende il nome di Villaggio Torre. A ridosso della Reggia di Caserta, nella centralissima via Mazzini, il Villaggio Torre sarà il nuovo polo di attrazione per le attività culturali, aggregative e commerciali. La collocazione rientra nell’ambito della superficie dell’ex cenobio data in gestione dal Comune alla società Interculturale, che ha da poco ultimato la ristrutturazione dell’area di sua pertinenza, con la realizzazione di ulteriori servizi e vetrine di qualità. Tali lavori si stanno inserendo nella contemporanea opera di ristrutturazione complessiva che l’Amministrazione Comunale sta portando avanti sulla struttura di Sant’Agostino. Il Villaggio Torre racchiude, dunque, il Contemporaneo Caffè, il Museo delle Cere, una galleria di botteghe commerciali (Antiquitas, La Baronia, Guess, Orocolato, Geox, Lombardi boys & girls, Malaspina) e uno splendido giardino di 1100 mq completamente riportato al suo naturale splendore grazie al lavoro di qualificati professionisti che hanno curato ogni minimo particolare. Come non citare allora l’architetto progettista Giuseppe Pennino, Valerio Iodice che ha curato l’area verde, Teresa Esposito dello Studio Project che si è invece occupata delle luci. Tantissimi gli ospiti del Contemporaneo Caffè che tra cocktail e raffinate prelibatezze hanno potuto ammirare i quadri in mostra in un allestimento curato dalla Galleria Studio Legale di Antonio Rossi. Quattro gli artisti che espongono le loro opere: Pino Falcone, Pietro Maietta, Dacia Manto e Serafino Maiorano. Il Villaggio Torre si trova in un punto strategico della Caserta “nel piano”, all’interno dell’antica Villa Torre, lungo quella via del Trivio da tutti noi oggi conosciuta come via Mazzini. Il rapporto con il Palazzo Reale è stretto ed evidente. Tra le due strutture c’è di mezzo lo storico quartiere Santella, con le sue “vie dell’arte”, un piccolo dedalo di strade, popolato di studi di artisti, di spazi associativi e culturali, di botteghe artigianali, di accorsati esercizi commerciali, un mondo ricco di vita. (18 luglio 2008)