CASERTA (di Antonio Lepore) - Leggo stamane dell’azione del dott. Enzo Iodice, ex Sindaco di Santa Maria Capua Vetere, già Medico vaccinatore presso il Distretto Sanitario 38 di Santa Maria Capua Vetere della ASL CE2, ha fatto causa alla nuova Manager della ASL, dott.ssa Costantini, in quanto quest’ultima lo ha sollevato dall’incarico di Responsabile della Formazione della intera ASL. Mi dispiace umanamente, in quanto ex amico di Iodice, ma anche perché quando qualcuno perde il posto di lavoro, ma non penso che sia stato licenziato dalla ASL, è sempre un trauma, viceversa, come avevo spesso scritto, il SEI (Sindaco Enzo Iodice) come da me soprannominato, aveva avuto quella posizione solo in quanto amico della Ruggiero, sponsorizzato da Bassolino, ma senza titoli, che gli permettessero di ricoprire quel posto, fino al suo avvento, ricoperto dal Dott. Luigi Di Monte, e la Formazione funzionava, cosa che a quanto mi si dice ora non più. Ebbene, il SEI cosi si aspettava, dopo aver distrutto la politica sammaritana, aver distrutto, ben prima del Partito Democratico, i DS di Santa Maria Capua Vetere, avendo fatto scegliere alla segreteria di seguire la mozione Angius (infatti tutti gli ex dirigenti dei DS sono passati coerentemente con i socialisti, ma Iodice no), come già avevo scritto, era un miracolato super raccomandato, avere un posto di Dirigente di Struttura Complessa, con la sola laurea in Medicina, responsabile della Formazione di Medici, plurispecializzati e sicuramente più preparati del SEI, ma anche con più titoli di servizio, sulla sola base dei suoi titoli politici. Avevo anche detto che lo stesso posto di Presidente dell’Ente per il Turismo era una usurpazione per mancanza di titoli, ma alle mie domande, mi era stato risposto che era un debito assunto in prima persona da Bassolino. Mi chiedo allora come il PD in Campania poteva pretendere di vincere, con questi misfatti compiuti, quando poi il caro Iodice riesce a gestire posti nel nuovo partito (vedi Rosida Baia), a sedere sempre, con una grande faccia di bronzo, sempre in prima fila, e gli altri dirigenti, lo salutano anche. Siamo al redde rationem, forse fra poco non sarà neanche più Presidente dell’EPT, sarebbe il caso, anche per motivi di decenza. Non voglio accanirmi, ma purtroppo, l’arroganza e l’immodestia, o forse l’ignoranza, non sempre pagano. P.S. Credo comunque che il caro Veltroni, o anche Sandro De Franciscis, non avranno il coraggio, come lo ha avuto la Costantini, di mettersi contro il Boss dei Boss, anche noto come don Antonio Bassolino. Comunque caro SEI, c’è sempre la tua amica Ruggiero, che non lesina mai favori agli amici, dovrai fare qualche chilometro in più, ma con la nuova Alfa, sarà facile. (26 aprile 2008)