Il teatro romano, la cattedrale romanica e la chiesa di San Carlo Borromeo, con la cripta che conserva ancora le nicchie utilizzate per i defunti, autentici tesori tra le testimonianze storico-architettettoniche di Sessa Aurunca, al centro domani mattina della trasmissione Rai Ambiente Italia, sono i siti più visitati oggi dai numerosi turisti provenienti non solo dalla Campania, ma anche dal confinante Lazio e dalla Toscana, nella prima delle due giornate della sedicesima edizione della 'Giornata di primavera del Fai (Fondo per l'ambiente italiano). Oltre 1500 le prenotazioni per le visite guidate gratuite ai principali monumenti della città, che vanta 30 secoli di storia, (batteva moneta propria già nel IV secolo avanti Cristo) ed un ingente patrimonio di beni culturali, ancora in gran parte misconosciuto: il teatro romano, la cui immagine è stata selezionata dal Fai tra quelle dei 550 monumenti aperti in Italia in occasione dell'appuntamento di primavera, per essere inserita nella brochure di presentazione diffusa su tutto il territorio nazionale; il criptoportico, che collegava il teatro, con il foro, le terme e il gymnasium dell'antica Suessa; la cattedrale romanica, edificata agli inizi del XII secolo su un preesistente tempio pagano dedicato a Mercurio, con il pavimento della navata centrale ricoperto da un mosaico a tessere marmoree in stile bizantino e il duecentesco ambone in pasta vitrea. L'iniziativa, organizzata dalla delegazione di Caserta del FAI in collaborazione con il comune e Agrisviluppo, azienda speciale della Camera di Commercio, prevede per stasera animazione nei caratteristici vicoli del centro storico, mentre domani sono in programma animazioni medioevali con corteo storico, spadaccini, sbandieratori. (6 aprile 2008-16:45)