Un’altra tappa fondamentale per la carriera solistica di Carmine Migliore, il rocker di Capua, chitarrista doc e cantautore, che sta raccogliendo consensi ed applausi in tutta Italia. Martedì, 30 ottobre 2007, con la sua band, i Niussò, si esibirà a Vairano Scalo al Teatro Tenda, in un concerto dal sapore sociale per “Emergency”. Sarà accompagnato da Antonio Di Meglio (chitarra e cori), Alfonso Di Meglio (basso e cori) e Cesare Di Meglio (batteria e cori). Un gruppo collaudato e che interpreta lo spettacolo in modo impeccabile entusiasmando le platee. Carmine Migliore proporrà alcuni brani tratti dai suoi due cd da solista dopo la lunga esperienza con lo storico gruppo dei Collage: “La Favola” e “Nell’infinità… di quest’attimo”. “Si sta concretizzando e si sta sviluppando un progetto che avevo in mente da tempo – sostiene il chitarrista – sto suonando quello ho sempre voluto suonare, sto proponendo quello che ho sempre voluto proporre. L’esperienza con i Niussò è nata in modo particolare: il batterista Cesare Di Meglio si presentò ad un provino con i Romans, li lo conobbi ed insieme abbiamo iniziato un’avventura musicale bellissima che condividiamo con gli altri eccellenti membri della band”. Carmine Migliore ci tiene a sottolineare la versatilità del suo progetto: spazia dal rock puro al blues, dal rock’n’roll al prog, ai suoi spettacoli si possono apprezzare suoni graffianti e particolari con la chitarra di Migliore assoluta protagonista e lo sarà anche nella jam session finale con tanti musicisti talentuosi sul palco. Il giorno dopo, mercoledì 31, altro appuntamento importante per Migliore e i Niussò: concerto a Caturano per il motoraduno in occasione della festa di Halloween. Due eventi musicali ravvicinati da non perdere. “Credo che in entrambi i cd che ho inciso ho potuto esprimere la mia creatività, anche se sono diversi l’uno dall’altro. Mi piace sottolineare che ho usato in un paio di brani la lap-steel, uno strumento bellissimo e particolare. In pratica c’è stato anche spazio per la sperimentazione”, ha detto Migliore, che ha poi concluso con una nota amara: “La musica a Napoli? Che posso dire, è morta con l’album “Un uomo in blues” di Pino Daniele, poi c’è stato il vuoto assoluto”. (27 ottobre 2007-22:47)