Battere la camorra attraverso un messaggio di civiltà. Questo l'invito del sindaco di Castelvolturno, Vincenzo Nuzzo all'arrivo del corteo composto dagli alunni delle scuole del litorale casertano e dai sindaci di una decina di comuni della zona, in piazza del Municipio nel comune in provincia di Caserta. Centinaia di bambini hanno sfilato per dire no alla criminalità organizzata e per chiedere di imparare la legalità. Dopo il corteo, colorito anche dal punto di vista etnico per la presenza di molti bambini figli di immigrati, si è tenuta una tavola rotonda sul tema della legalità alla quale hanno partecipato il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, il sindaco Nuzzo, l'imprenditrice Silvana Fucito, la presidente di Confindustria Campania, Cristiana Coppola, l'imprenditore Luigi Coppola e il proprietario della clinica Pineta Grande, Vincenzo Schiavone, promotore del corteo. Presente anche l'assessore campano alla Sicurezza nelle Città, Andrea Abbamonte. "Per la legalità si sta facendo qualcosa in questa zona - ha ricordato Mastella - la prossima settimana sarà inaugurata la fattoria didattica in quella che era la tenuta del boss Zaza. La legalità si conquista, altrimenti nessuno te la regala. Noi dobbiamo contribuire, in qualità di amministratori, ad una profilassi del territorio". "Il vostro futuro deriva dal vostro coraggio", ha detto Vincenzo Nuzzo rivolgendosi ai bambini che ha invitato a salire sul palco e stringendo la mano a Ivan, bambino di origine ucraina che ha spiegato di "sognare insieme ai suoi amici di classe una città più pulita, senza prostitute e più libera". "Continuate a seminare la solidarietà", sono state le parole di Vincenzo Schiavone ai piccoli, "la nostra associazione dell'ospedalità privata ha promosso questa iniziativa perché crediamo che la legalità possa procedere solo a braccetto della qualità. Dobbiamo avere il coraggio di continuare su questa strada". (13 ottobre 2007-23:56)