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LEGALITA', MASTELLA A CASTELVOLTURNO (CASERTA): CORTE DI APPELLO


"Nel tribunale di Santa Maria Capua Vetere si lavora in condizioni disagiate e difficili, sarebbe giusto accettare la richiesta di avere una sezione distaccata della Corte di appello". Così il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, arrivando a Castelvolturno (Ce) per partecipare ad una tavola rotonda sul tema della legalità. "Bisogna premiare il lavoro dei magistrati di questo tribunale e le loro abilità investigativa, ma ci sono difficoltà economiche", conclude Mastella.

Organici

Sul potenziamento degli organici amministrativi nei tribunali "permangono difficoltà, anche se c'é qualche elemento in più in Finanziaria". Così il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, arrivando a Castelvolturno (Caserta) per partecipare ad un convegno sulla legalità, in merito alla carenza di organico nei Palazzi di giustizia. "Prossimamente presenteremo un provvedimento per determinare condizioni d'accesso all'interno del settore giudiziario di organici dismessi da altri settori - spiega Mastella - come ad esempio del ministero della Difesa. Si tratta di personale qualificato che può lavorare per il ministero della Giustizia".

Infiltrazioni criminali

"Bisogna scongiurare il pericolo di infiltrazioni chiedendo a tutti noi di essere più attenti". Lo ha detto il ministro della Giustizia Clemente Mastella, arrivando a Castelvolturno, in provincia di Caserta, per partecipare ad una tavola rotonda sul tema della legalità, organizzata dal sindaco del comune in provincia di Terra di Lavoro, Vincenzo Nuzzo. Mastella, che ha definito il corteo dei bambini delle scuole elementari del litorale domizio "un'ottima iniziativa", ha aggiunto che "bisogna rispondere alle esigenze dei cittadini soprattutto in realtà più inquinate". "Va dato merito ai sindaci del litorale domizio - ha concluso - di aver portato avanti un serio modo di fare politica".

Consiglio dei Ministri su sicrezza il 23

"Il 23 ottobre in Consiglio dei ministri porteremo dei provvedimenti che riguardano la sicurezza". Lo dice il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, intervenendo a Castelvolturno, in provincia di Caserta, ad una tavola rotonda sul tema della legalità, spiegando che l'obiettivo è garantire la certezza della pena.

Abbassare età imputabile se sedicenni votano "Le elezioni primarie del Partito democratico di domani introducono un importante fatto sociologico: possono votare anche i sedicenni". E' la considerazione con la quale il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, apre il tema dell'abbassamento dell'età imputabile nel corso del suo intervento alla tavola rotonda sulla legalità organizzata a Castelvolturno (Caserta). "A questo punto cambia tutto - sostiene Mastella - perché se un ragazzo può votare significa che quel partito si impegna a farlo votare anche nelle elezioni politiche. Allora, nessuno può ritenere che se a sedici anni commette un reato, come quel giovane rom, continui ad essere considerato ragazzo. Questa è l'evoluzione della società ".

Contro il crimine agenti non sempre necessari

"Le elezioni primarie del Partito democratico di domani introducono un importante fatto sociologico: possono votare anche i sedicenni". E' la considerazione con la quale il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, apre il tema dell'abbassamento dell'età imputabile nel corso del suo intervento alla tavola rotonda sulla legalità organizzata a Castelvolturno (Caserta). "A questo punto cambia tutto - sostiene Mastella - perché se un ragazzo può votare significa che quel partito si impegna a farlo votare anche nelle elezioni politiche. Allora, nessuno può ritenere che se a sedici anni commette un reato, come quel giovane rom, continui ad essere considerato ragazzo. Questa è l'evoluzione della società ".

Sicurezza, misure drastiche

Le misure sulla certezza della pena che il Consiglio dei ministri esaminerà il 23 ottobre riguarderanno chi sia stato arrestato in flagranza di reato: lo annuncia, durante una tavola rotonda sulla legalità, il guardasigilli Clemente Mastella, spiegando che le novità "lasceranno un po' stupefatti gli avvocati". "Chiunque, oggi, se commette un reato e si vede inflitto una pena fino a tre anni non va in galera - prosegue Mastella. - Io stabilisco il contrario, la certezza della pena: se, saltando il gip, il collegio decide che bisogna sottoporre a giudizio chi è stato arrestato, entro novanta giorni si procede al dibattimento e si stabilisce la pena senza sospensione. Non metteremo fuori più nessuno".

La politica non si fa gratis, folle pensarlo

"E' folle pensare che la politica si faccia senza percepire un compenso. Fare politica ha in Italia costi incredibili". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, intervenendo alla tavola rotonda organizzata a Castelvolturno (Caserta), sul tema della legalità. "Non voglio una società dove solo chi è più ricco fa politica - ha spiegato Mastella - Le primarie di domani hanno un costo, chi paga tutto questo?". "Sono contro i privilegi, ma é folle pensare che la politica si faccia senza percepire un compenso", ha concluso il leader dell'Udeur. "Chi farebbe politica senza un minimo di possibilità?".

Carceri chiuse, per Mastella responsabilità non sua

"Non è imputabile a me se molte carceri sono chiuse. E' una situazione che ho ereditato". Così il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, intervenendo a Castelvolturno in provincia di Caserta ad una tavola rotonda sul tema della legalità, in merito alle inchieste giornalistiche che hanno denunciato la presenza sul territorio nazionale di diversi istituti di pena abbandonati. "Il carcere di Canosa non l'ho chiuso io - conclude - lo fece Dalla Chiesa e la chiusura fu decisa dal Parlamento, così come le carceri in Sardegna". (13 ottobre 2007-23:55)

 
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