È possibile visitare fino al 3 gennaio 2004 la personale di Vincenzo Cacace dal titolo “Mito Mediterraneo”. La mostra, in corso dal 14 dicembre a “Il Pilastro” di Santa Maria C.V. (CE), è stata presentata da Giorgio Agnisola, autore anche dell’introduzione al catalogo in distribuzione presso la galleria/centro culturale diretto da Marcella e Gennaro Stanislao. “Dell’arte di Vincenzo Cacace – osserva Agnisola nel catalogo – suggestiona quel suo così intenso spaziare nel mito, interpretato in una regione interna della sensibilità, nel fantastico di una natura simbolica e onirica, che non è solo traduzione di un immaginario, ma anche riverbero di una tensione psichica e spirituale, di una personale visione del mondo. È qui il luogo d’origine della sua opera, che non è arte di citazione, sebbene il linguaggio e le stesse coordinate stilistiche paiano rimandare ad espressioni di un’arte colta, rimarcanti, nella cifra di un’abilità tecnica, modelli di diverse accademie del passato. Per Cacace – prosegue il noto critico d’arte – il discorso è più complesso, ma anche più semplice. Più complesso perché l’artista entra direttamente nella coniugazione del suo universo simbolico, inseguendo lucidamente un suo percorso intuitivo, svelando prima a se stesso che agli altri i suoi magmi interni, le sue spinte espressive, le sue fantasie e i suoi simboli vitali, rincorrendoli nello schermo interiore come riflessi di una ancestrale memoria e rileggendoli sulla tela con passione e nitidezza formale. Più semplice perché il suo universo figurativo proviene senza apparente fatica da una natura istintivamente visionaria, fresca nel suo gettito espressivo, ancorché complessa nella sua elaborazione visiva”.