IL SINDACO DI ERCOLANO IN VISITA DAL SINDACO PETTERUTI DI CASERTA
Data: Lunedì, 22 gennaio @ 18:39:00 CET Argomento: Enti e Comuni
Rilanciare sul piano turistico-culturale il Belvedere di San Leucio e la Reggia di Caserta attraverso azioni mirate a dirottare sul capoluogo di Terra di Lavoro i flussi di visitatori dei Siti Archeologici Vesuviani. E’ l’obiettivo del protocollo d’intenti che sarà sottoscritto dalla Città di Caserta, la Città di Ercolano e l’associazione Culturale “La Nuova Accademia Ercolanese – Onlus”. I temi dell’accordo, in fase di definizione, sono stati al centro dell’incontro svoltosi questa mattina tra il sindaco Nicodemo Petteruti ed il primo cittadino di Ercolano Nino Daniele. Alla riunione hanno partecipato il vicesindaco Gianfranco Alois, l’assessore ai Beni Culturali e Monumentali Gianfranco Fierro, gli assessori Giuseppe Casella e Arturo Gigliofiorito, il presidente della Nuova Accademia Ercolanese Aniello De Rosa. In particolare l’intesa prevede la promozione di un circuito turistico volto a favorire lo scambio culturale tra i Siti Archeologici Vesuviani Costieri (Ercolano, Pompei, Boscoreale, Oplontis, Stabie), le Ville Vesuviane del Miglio d’Oro, la Reggia di Portici, il Belvedere di San Leucio e la Reggia di Caserta. In tale ambito si inquadra perfettamente l’intenzione di individuare la città di Caserta con i suoi siti monumentali come prossima sede del Premio Euromediterraneo, organizzato dall’Accademia Ercolanese e assegnato nel dicembre scorso, alla sua prima edizione, al Ministro Luigi Nicolais.
“Il protocollo d’intenti che ci apprestiamo a firmare – ha spiegato il sindaco di Caserta Nicodemo Petteruti - va verso quell’idea di rilancio turistico e culturale della nostra città che portiamo avanti con fermezza, sicuri che il nostro patrimonio storico-artistico, purtroppo ancora sottovalutato, vada ancor meglio promosso e valorizzato. Valutazioni condivise, appena pochi giorni fa, anche dal Ministro per i Beni Culturali Francesco Rutelli e dal presidente della Provincia Sandro De Franciscis, con i quali abbiamo sottoscritto un’intesa che potrà dare una svolta alle gestione dei siti monumentali che tutto il mondo ci invidia, attraverso la realizzazione del ‘Distretto Culturale di Terra di Lavoro’ “. (22 gennaio 2007-18:38)
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