PISANO (CALZATURIERI) INTERVIENE SU BLACK-LIST MINISTERO PER LEGGE 488
Data: Sabato, 20 gennaio @ 16:19:13 CET Argomento: Economia
È caos totale sulle garanzie fidejussorie e sulle banche convenzionate con il Ministero per le Attività produttive circa i finanziamenti previsti dalla 488/92 e dai relativi Patti territoriali. Resta in vigore, infatti, la circolare 970.776 del Ministero delle Attività Produttive che, di fatto, sbarra la strada ad alcuni dei maggiori istituti di credito nazionali ed imprese assicurative al rilascio di garanzie fidejussorie. Assitalia, Axa, Unipol, Lloyd Adriatico, Nuova Tirrena, Aurora, RAS Milano Assicurazioni, Toro assicurazioni, Banca popolare della Campania, Banca Popolare dell’Irpinia, sono solo alcune delle banche o imprese assicurative italiane che per il Ministero delle Attività produttive non possono rilasciare fideiussioni in quanto insolventi. In questa, che è una vera e propria black-list ci sono finiti anche due istituti di credito di primo piano quali il Sanpaolo Imi e la Banca Mediolanum (in fase di accertamenti). Da tali istituti “non saranno accolte le garanzie fidejussorie rilasciate da imprese di assicurazioni o da intermediari finanziari che in passato,– si legge nella circolare - non hanno onorato le obbligazioni di restituzione nei confronti del Ministero delle attività produttive”. Fin qui tutto ‘normale’ anche se ci sarebbe tutta una discussione da intavolare sull’esclusione e, soprattutto, sui criteri, tant’è che anche la Regione Campania ha mosso obiezioni. Ma se a ciò si aggiunge che nell’elenco completo delle banche concessionarie convenzionate con il Ministero delle Attività Produttive per gli adempimenti di cui alla legge n. 488/1992 (elenco aggiornato al 9 giugno 2006), figura anche la Sanpaolo IMI S.p.A., niente fila più. “Considerato che se da un lato il colosso torinese non potrebbe rilasciare fidejussioni per il Ministero delle Attività produttive, - afferma Pasquale Pisano presidente Calzaturiero CONFINDUSTRIA CASERTA dell'A.N.C.I. - Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani - dall’altro è invece convenzionato sempre con lo stesso dicastero, è chiaro che la situazione diventa quantomeno anomala e mette gli imprenditori in una condizione di rischio. Qualcuno dovrà intervenire per risolvere questa situazione e mettere gli imprenditori nella condizione di potersi far rilasciare una garanzia fidejussoria senza vedersi bocciata la domanda e quindi essere privato dell’opportunità del finanziamento”.
Intanto un imprenditore del settore calzaturiero facente parte del Patto Territoriale ‘Valle del Calore’, in cui sono inglobati i comuni di Montefusco, Pietradifusi, Venticano, Torre le Nocelle e Montemiletto, (tutti centri della provincia di Avellino) ha già sollevato la questione.
“Il mio impegno affinché questa incresciosa situazione possa avere fine – conclude Pisano - è assicurato”.
(20 gennaio 2007-16:20)
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