
ATTENTATO IRAQ, DICHIARAZIONI CHOC NOGARO: PRECISAZIONE DIOCESI CASERTA
Data: Lunedì, 17 novembre @ 19:32:30 CET Argomento: Religione
Il vescovo di Caserta Raffaele
Nogaro non ha mai criticato "gli uomini di chiesa che
benedicono quelle bare", con i militari morti a Nassiriya,
asserendo che "così facendo, benedicono le armi e chi porta la
guerra".
La precisazione viene dal comitato organizzatore della
Giornata per le Migrazioni (Centro Pastorale Giovanile, Padri
Sacramentini e Casa Rut) che smentiscono quanto pubblicato oggi da "Il Mattino". La precisazione arriva dopo le polemiche
scoppiate in merito alle dichiarazioni attribuite al vescovo e
che sarebbero state pronunciate nel corso dell'omelia della
messa vespertina di domenica celebrata nella cattedrale, nell'
ambito della Giornata.
"Fenomeni come il terrorismo non si combattono con le armi.
Bisogna fare attenzione a non esaltare il culto dei martiri e
degli eroi della patria strumentalizzando la morte di questi
nostri giovani per legittimare guerre ingiuste": questo - come
si legge in una nota diffusa dal Comitato e concordata con lo
stesso vescovo Nogaro che si trova ad Assisi per l'assemblea
generale della Cei - quanto avrebbe pronunciato il presule
dall'altare nel corso della celebrazione di domenica scorsa.
Il vescovo, si legge sempre nella nota del Comitato
organizzatore per la giornata delle migrazioni, in quell'omelia
non ha criticato "gli uomini di chiesa che benedicono quelle
bare perché, così facendo, benedicono le armi e chi porta la
guerra".
Al termine della celebrazione dei giovani immigrati,
informano alcuni componenti del Comitato, "hanno portato in
'processione' un gommone per tanti veicolo di speranza, nelle
traversate dei nostri mari, e per tanti altri, il cui nome e
volto non conosceremo mai, simbolo di morte perché il mare è
stato la loro tomba per sempre. Per questi ultimi e per tutte le
vittime della violenza e della guerre la preghiera di suffragio
della comunità cristiana. Il vescovo nella sua omelia ha
chiesto all'intera comunità civile e religiosa un supplemento
di impegno nell'opera di accoglienza e di integrazione degli
immigrati e non ha mancato di sottolineare che occorre più
giustizia sociale a livello mondiale".
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