CASERTA, POLITICA: VENTRE: 'PALESE CRISI DEL CENTRO-SINISTRA'
Data: Martedì, 05 settembre @ 18:46:53 CEST Argomento: Politica
(di Riccardo Ventre, Eurodeputato) - Il centro sinistra è in forte crisi, nonostante si sforzi di far apparire il contrario. A livello centrale lo hanno ben dimostrato sia nella questione di politica estera riguardante l’inoltro delle nostre forze armate in Libano sia precedentemente con l’indulto. Ora si appresta a lunghe diatribe sulla finanziaria. In tutti i momenti ha ben dimostrato di non essere un’aggregazione politica ma una semplice aggregazione di partiti e partitini accomunati dall’antiberlusconismo e dalla sete di occupazione di poltrone. A livello locale, per quel che ci riguarda più da vicino, la situazione è ancora peggiore poiché mentre le divergenze a livello nazionale si verificano per una profonda ed inconciliabile diversità ideologica fra centro e sinistra, a livello locale c’è l’elemento spurio, personale di un gruppo di potere occulto e/o palese che nulla ha a che vedere con la politica, con il centro, con la sinistra e che è diventato il vero elemento di rottura dell’intera politica casertana. Le legittime richieste di verifica, sia al comune sia alla provincia, di questi ultimi giorni dimostrano che, caduto il velo dell’appartenenza partitica del presidente della provincia, perché cacciato dall’UDEIUR, quest’ultimo partito ed altri giustamente chiedono il conto e quella visibilità che non hanno mai avuto in quanto assorbita, sul piano personale, appunto da De Franciscis. La verifica sul piano politico, com’è noto, a volte come in questi casi è un eufemismo, una bella parola per dire: “contiamoci, smettiamola di fingere, vediamo se esiste ancora qualcosa in comune che ci ha determinato a stare insieme”. Solitamente quando una verifica si ha a due mesi dall’insediamento di un’amministrazione, com’è nel caso del comune, ci si trova di fronte ad una prima richiesta cui fanno seguito altre ed altre ancora, poi alla fine alla rottura. Io mi auguro che, come vado dicendo da tempo, questa verifica al comune e alla provincia costituisca il presupposto per i partiti di riappropriazione del loro ruolo, del ritorno alla politica, del no secco e deciso ad interessi di parte che già risultano evidenti in alcune scelte oggettivate in deliberazioni contestate, tante volte esplicitamente o implicitamente, da componenti illuminate e civili della stessa maggioranza, tante volte tenuti all’oscuro dei veri piani della maggioranza cui appartengono. E Ciò è grave, lo è per i partiti e lo è soprattutto per i cittadini.
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