FINANZIAMENTI PER LA 'REGINA' NOCCIOLA IN PROVINCIA DI CASERTA
Data: Martedì, 05 settembre @ 00:16:20 CEST Argomento: Enti e Comuni
Convegni, fiere, attività culturali e itinerari gastronomici: il tutto a base di nocciole. Sono alcune delle misure previste dal progetto "Terre antiche del nocciolo", approvato dalla regione Campania e promosso dalla Provincia di Caserta in collaborazione con lo Stapa Cepica, la Camera di commercio e i comuni di Terra di Lavoro interessati alla produzione del prodotto, per promuoverne la valorizzazione. Il piano, si legge in una nota, prevede l'organizzazione di convegni sui prodotti tipici, la divulgazione delle potenzialità del nocciolo con iniziative di promozione nell'ambito di fiere e attività culturali e un laboratorio del gusto sul nocciolo. Prevista la creazione di itinerari gastronomici a base di nocciole. E' stata anche assegnata la prima tranche di finanziamento, pari a 37mila euro su un totale d 130mila euro di fondi (per il 50 per cento coperti dalla Regione e per l'altro 50 per cento dagli Enti partner). L'assessorato provinciale alle Politiche agricole, prosegue la nota, realizzerà un piano annuale di divulgazione e informazione sul nocciolo, la cui coltivazione in Terra di Lavoro è una voce significativa per l'economia di circa venti Comuni, tra cui Arienzo, San Felice a Cancello, Teano e i centri della Comunità montana Santa Croce. Secondo i dati dello Stapa Cepica, sono 3200 gli ettari di superficie coltivata a nocciole in provincia di Caserta per una produzione stimata di 90mila quintali nel 2004-2005. "Dopo il via libera della Regione - ha spiegato l'assessore provinciale alle Politiche agricole Domenico Dell'Aquila - ora entriamo nella fase di definitiva stesura del programma, che partirà alla fine di settembre e si snoderà fino al settembre 2007". "La produzione corallina - ha aggiunto Dell'Aquila - riveste una particolare rilevanza nel nostro territorio, ma è ancora poco valorizzata. La Provincia non solo contribuisce a rivalutare questa tipicità, ma risponde anche al bisogno dei produttori di aggiornarsi sulle esigenze del mercato e le nuove tecniche di produzione". L'assessore, ha anche sottolineato il valore della sinergia con gli altri enti. "Con questo progetto - ha detto - non solo otteniamo un ulteriore risultato nella politica di valorizzazione e di sostegno alle produzioni tipiche, a fronte di un investimento economico minimo da parte della Provincia, ma cogliamo anche i frutti delle sinergie attivate, in particolare con il settore regionale dell'agricoltura di Caserta, e del buon lavoro svolto dal tavolo di partenariato da noi fortemente voluto e già costituito lo scorso anno".(5 settembre 2006-00:01)
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