
DIOSSINA: AVVIATI ABBATTIMENTI DI CAPI BOVINI
Data: Domenica, 26 ottobre @ 15:45:06 CET Argomento: Cronaca
(Caserta) - Dopo l'assicurazione di una
convocazione di un tavolo di confronto previsto per martedì al
Ministero del Lavoro, i 50 dipendenti dell' Agricola
Visocchi di Marcianise hanno abbandonato il presidio che da
questa ieri avevano attuato davanti ai cancelli dell'
azienda, impedendo l' uscita degli automezzi che trasportavano i
bovini da avviare all' abbattimento perché contaminati da
diossina.
Dopo vari rinvii, il Servizio Veterinario dell'
Asl di Caserta ha dato il via alle procedure per l' abbattimento
e la distruzione di circa 2800 capi bovini.
Gli animali della Visocchi, una delle aziende zootecniche
più grandi d' Europa, furono sequestrati insieme ad altri
allevamenti della zona nel marzo scorso dalla Procura di Santa
Maria Capua Vetere, poiché dalle analisi effettuate sul latte
prodotto, fu riscontrato un tasso di diossina superiore al
limite stabilito dalle norme europee.
A sette mesi dal sequestro e dopo numerosi controlli del
latte, il tasso di diossina dei bovini dell' azienda e di circa
3000 ovini di altri allevamenti della zona non è rientrato nei
parametri europei, per cui la Regione Campania, ha disposto l'
abbattimento e la distruzione dei circa 6 mila animali con la
possibilità di un indennizzo per i proprietari.
La decisione della giunta regionale ha messo in allarme i la
voratori della Visocchi sul mantenimento dei
livelli occupazionali.
Le manifestazioni di protesta dei dipendenti dell' azienda
sono culminate nell' occupazione della sala del consiglio
comunale di Marcianise, ed il blocco, questa mattina, dei
cancelli.
La situazione si è sbloccata con l' intervento del Prefetto
Carlo Schilardi, del sindaco, Filippo Fecondo e di alcuni
parlamentari della zona. Al tavolo interministeriale di martedì
prossimo è in discussione la possibilità di estendere ai
lavoratori della Visocchi ammortizzatori sociali.
Sotto la vigilanza del Servizio Veterinario dell' Asl Ce 1,
diretto dal dottor Giovanni Costanzo, dei carabinieri del Nas,
della Polizia e degli agenti del Corpo Forestale, i primi 56
bovini dell' allevamento Visocchi, a bordo di due automezzi sono
stati così condotti nella struttura della Frigo Sud di
Nocera Inferiore dove sono stati abbattuti e dissanguati.
Le carcasse sono state inviate alla Intergras di
Buonabitacolo, nel salernitano, per l' incenerimento.
Da martedì riprenderà l' abbattimento dei capi che saranno
inviati anche in altre due strutture di macellazione, a
San Marcellino ed Atena Lucana al ritmo di circa 500 animali a
settimana.
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