
DA IVREA A CASERTA PER MORIRE UCCISO
Data: Giovedì, 23 ottobre @ 09:43:42 CEST Argomento: Cronaca
E' stato riconosciuto grazie ad un documento di identità danneggiato e privo di fotografia il cadavere dell'uomo trovato evirate a metà ottobre scorso nelle campagne di Vairano Patenora, in provincia di Caserta. Era un tecnico della Olivetti Tecnost di Aglié e si chiamava Massimo Ubert: il 42enne di Fiorano,
un paese nei pressi di Ivrea, aveva lasciato l'estate scorsa l'abitazione del padre e non si era fatto più vivo.
La certezza che quel corpo martoriato con il cranio
sfondato e sottoposto a sevizie fosse di Ubert si è però avuta
solamente ieri, dopo il riconoscimento ufficiale da parte dei
parenti.
Massimo Ubert, che viveva con il padre Basilio, se n' era
andato da casa all' inizio di luglio senza dare nessuna
spiegazione ai familiari. Non una parola nemmeno ai compagni di
lavoro e l' azienda l' aveva considerato assente ingiustificato.
Risulta che si sia fatto vivo un' ultima volta per telefono col
padre il 29 luglio scorso, da allora di lui, tranne una
segnalazione a fine agosto della polizia stradale di Arezzo, si
erano perse le tracce.
Il cadavere del tecnico è stato trovato poco distante dalla
sua auto, una "Opel Tigra" con la quale aveva intrapreso il
viaggio per lasciare Fiorano.
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