
LEGGE BOSSI-FINI: A CASERTA SFILANO IMMIGRATI SOSTENUTI DA NO-GLOBAL
Data: Sabato, 18 ottobre @ 20:30:43 CEST Argomento: Cittadini e Giustizia
Corte tutto di sinistra quello sfilato oggi a Caserta per chiedere la modifica di una legge dello Stato: la Bossi-Fini. Dalle sigle degli organizzatori (Prc, Cobas, centri sociali e collettivi studenteschi, no-global) emerge la chiara matrice della manifestazione che ha visto sfilare gli immigrati che hanno protestato contro la Bossi-Fini. I registi della manifestazione hanno sparato cifre alte: 2000 persone ma, per chi ha avuto modo di assistere, a sfilare c'erano soltanto alcune centinaia di manifestanti. Alla guida del corteo, composto per lo più da
extracomunitari provenienti da Castelvolturno e
dall'agro-nocerino, il segretario provinciale casertano di
Rifondazione Comunista, Enrico Milani. Al termine della
manifestazione una delegazione è stata ricevuta dal questore di
Caserta Enzo Roca, dal vice prefetto vicario Enzo Panico e dal
capo di gabinetto della prefettura di Caserta, Franco Provolo.
"Abbiamo presentato - hanno detto gli organizzatori del
corteo, Movimento autorganizzato dei migranti e richiedenti
asilo, Prc, Cobas, centri sociali e collettivi studenteschi - le
nostre richieste ricevendo una certa disponibilità a venirci
incontro. Le questioni sono molte e sono problematiche la cui
risoluzione compete al governo centrale. Su questo il vice
prefetto ed il questore hanno preso l'impegno a trasferire a
Roma le nostre istanze".
"Abbiamo poi affrontato - si è sottolineato - il problema
dei venditori ambulanti a Caserta, una questione delicata per la
comunità senegalese in particolare. Infatti il Comune di
Caserta - sostengono gli organizzatori - non ha provveduto ad
istituire apposite aree mercatali così come da noi richiesti in
passato ed inoltre in questo periodo si è notato un particolare
accanimento da parte dei vigili urbani nei confronti dei
venditori ambulanti. Su questa questione abbiamo ottenuto la
possibilità di incontrare per la settimana prossima il
comandante dei vigili urbani e l'assessore Del Gaudio che si
sono mostrati disponibili a discutere insieme le nostre
istanze".
In una nota gli organizzatori sottolineano che con la
manifestazione di oggi "é partita una nuova stagione di
mobilitazione contro la legge Bossi-Fini e per i diritti: dal
permesso di soggiorno al diritto di asilo politico per chi fugge
da Paesi in guerra. La delegazione dei manifestanti dopo aver
avuto il saluto del vescovo Nogaro si è recata in prefettura
per l'incontro con il questore, il vice prefetto, il vice
comandante dei vigili urbani di Caserta".
In particolare si chiede il ritiro dei decreti di attuazione
alla legge Bossi-Fini e l'approvazione di nuove norme che vadano
nella direzione della garanzia e dell'ampliamento delle tutele
per tutti i richiedenti asilo politico nel nostro paese,
l'estensione della sanatoria a tutti gli immigrati che svolgano
la professione di lavoratore autonomo, una legge che garantisca
il diritto di voto amministrativo, regionale e politico a tutti
gli immigrati con regolare permesso di soggiorno, la risoluzione
in senso favorevole di tutte le cosiddette "pratiche
complicate" col relativo rilascio del permesso di soggiorno
anche in questi casi, lo smantellamento di tutti i centri di
permanenza temporanea presenti in Italia.
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