
RAPINE A RAFFICA: AUTORE RICONOSCIUTO PER TATUAGGIO
Data: Sabato, 18 ottobre @ 20:22:37 CEST Argomento: Cronaca
Rapine in serie, tre delle quali
messe a segno a Napoli ai danni della stessa ragazza in appena
una settimana. Con questa accusa gli agenti del commissariato
Arenella hanno fermato il pregiudicato Gennaro Sosero, 25 anni.
Le rapine di cui è ritenuto responsabile sono state portate a
termine tra la fine di settembre ed i primi di ottobre ai danni
di una studentessa universitaria e di un insegnante di un
istituto scolastico di Caserta.
Le indagini hanno preso l'avvio dalle denunce della ventenne,
vittima di ben tre rapine, nel giro di una settimana, nella
zona compresa tra via Domenico Fontana, piazza Medaglie d'oro ed
i giardinetti di via Ruoppolo. La vittima ha consentito agli
agenti del commissariato e della Polizia Scientifica, di
riprodurre un identikit del rapinatore, facilmente riconoscibile
peraltro, per un vistoso tatuaggio di Che Guevara sul braccio
destro. Giovedì sera, l'ennesimo colpo in via Giacinto Gigante
ai danni di un cinquantenne, costretto a consegnare il denaro
sotto la minaccia di una pistola mentre stava parcheggiando la
macchina. Il rapinatore è scappato in sella a un ciclomotore,
ma la vittima è riuscita a rilevare parzialmente il numero di
targa.
La descrizione fornita dal professore è risultata
perfettamente coincidente con quella fatta dalla studentessa. Al
termine degli accertamenti, i poliziotti sono risaliti a Sosero,
irreperibile al proprio domicilio e nei luoghi di abituale
ritrovo. Successivamente Sosero si è però recato al
commissariato, ammettendo le proprie responsabilità. Alla
ragazza, in tre rapine, il giovane aveva sottratto il cellulare,
due borse in pelle ed oltre 100 euro.
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