Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi con il candidato a sindaco Paolino Maddaloni e l'eurodeputato Riccardo Ventre
Folla in delirio per il comizio, svoltosi questa mattina presso il teatro comunale di Caserta, del presidente Silvio Berlusconi giunto nella città capoluogo di provincia per lanciare lo sprint finale al candidato sindaco della Casa delle Libertà Paolino Maddaloni. E l’ex presidente del Consiglio dei Ministri ha tenuto fede alla sua fama di grande comunicatore dichiarandosi certo che il dottor Maddaloni sarà eletto primo cittadino di Caserta al primo turno, in quanto “garanzia di serietà e di competenza che fa di lui l’uomo giusto per governare una delle città strategiche del Mezzogiorno”. Sul palco, insieme a Berlusconi, anche l’eurodeputato Riccardo Ventre, l’onorevole Nicola Cosentino coordinatore regionale campano di Forza Italiane e il prefetto Maddaloni in compagnia della signora Giovanna. Tra le più accese sostenitrici di Berlusconi la madre del dottor Maddaloni che dallo stesso presidente ha ricevuto in dono un mazzo di fiori che gli era stato consegnato.
Naturalmente Berlusconi non ha potuto esimersi da alcune considerazioni post politiche nazionali. In particolare, ha richiesto, per l’ennesima volta, la riconta delle schede elettorali, comprese le bianche e le nulle, a suo giudizio, molto sospette. “E se qualora dalla riconta, come noi sappiamo accadrà, uscirà fuori la verità ossia la vittoria della Cdl – ha spiegato Berlusconi – e il presidente Napolitano dovesse rifiutarsi di indire i nuovi comizi elettorali, ritireremo i nostri senatori e i nostri deputati da Montecitorio e da Palazzo Madama”.
Emozionantissimo il dottor Maddaloni ha così commentato la venuta del presidente Berlusconi: “Ringrazio pubblicamente il presidente per il grande sostegno e per la stima dimostratami – ha detto il candidato sindaco del centrodestra – che oltre a gratificare la mia persona ha gratificato l’intero popolo casertano della Casa delle Libertà. L’apporto del presidente Berlusconi sarà determinante per la nostra affermazione al primo turno in modo da poter garantire, subito e senza ulteriori quattordici giorni di polemiche di campagna elettorale, una amministrazione seria ed efficiente alla nostra città. Solo il centrodestra, infatti, ha proposto al corpo elettorale una piattaforma politico-amministrativa all’altezza della situazione”.
Prima del comizio presso il teatro comunale di Caserta, il presidente Berlusconi aveva avuto modo di passeggiare lungo il centro storico cittadino accompagnato dall’ex assessore comunale Carlo Marino che gli ha illustrato i lavori, in fase di completamento, di Corso Trieste. Berlusconi si è anche soffermato a scambiare due chiacchiere con i commercianti della zona ricevendo, insieme al candidato Paolino Maddaloni, una prestigiosa cravatta dono di Mario D’Anna.
Un elettore: 'Sei meglio di Maradona!. Berlusconi: 'No sono più alto'
La consueta folla ha accolto l'ex premier, Silvio Berlusconi, a Caserta dove e' arrivato per chiudere la campagna elettorale del candidato sindaco, Paolino Maddaloni. La folla lo ha seguito all'interno del teatro comunale dove qualcuno gli ha urlato: ''Sei meglio di Maradona''.
Berlusconi non si e' fatto sfuggire l'assist per una battuta e gli ha risposto: ''Lui giocava un po' meglio ma se non altro io sono piu' alto''.
Mi hanno dato un calcio e mandato via
''Da quando ho lasciato la responsabilita' di governo... anzi mi hanno dato un calcio e mandato via... ''. Con questa frase l'ex premier Silvio Berlusconi ha intercalato una parte del suo discorso tenuto al teatro comunale di Caserta dove e' giunto oggi per sostenere il candidato sindaco della Cdl, Paolino Maddaloni.
Sul referendum
Il referendum di giugno sulla Costituzione sara', per Silvio Berlusconi ''un segnale a questa sinistra che dichiara di essere maggioranza di Paese''. Lo ha detto nel corso del suo intervento al teatro comunale di Caserta dove ha incontrato gli esponenti di Forza Italia, della Cdl e i cittadini simpatizzanti del centrodestra per supportare il candidato sindaco, Paolino Maddaloni.
Berlusconi si e' anche lasciato sfuggire che il ''referendum sara' un'occasione importante per mandarli...''.
Scioglimento Camere
L'ex premier, Silvio Berlusconi, è tornato anche a chiedere al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo scioglimento delle Camere per brogli elettorali. ''Presentero' ricorso alla giunta delle elezioni'' ha detto, citando, in particolar modo, ''irregolarita' infinite sul voto degli italiani all'estero''. Berlusconi ha parla di ''24 mila voti che non ci convincono affatto, 150 mila schede che non si trovano e 42 mila schede bianche in meno alla Camera rispetto al Senato''.
Al Senato numeri per bloccare Unione
''Al Senato abbiamo i numeri per bloccare la volonta' distruttiva dell'Unione''. Lo ha detto il leader della Cdl Silvio Berlusconi, parlando al teatro comunale di Caserta, dove ha incontrato i simpatizzanti di Forza Italia e il candidato a sindaco di Caserta per il centrodestra, Paolino Maddaloni. Poi l'ex premier ha inviato un messaggio ai suoi: ''Se qualcuno dei nostri si dara' malato lo esporro' al pubblico ludibrio''. <
Un generoso ha messo croce su schede bianche
''Per me e' una certezza, le schede bianche della Camera sono state riempite con la croce, da qualche generoso, su un partito che non e' certo della nostra parte politica''. Ad affermarlo e' il leader della Cdl Silvio Berlusconi che parla dal Teatro comunale di Caserta dove e' arrivato oggi per chiudere la campagna elettorale del candidato sindaco del centrodestra Paolino Maddaloni.
Berlusconi parla di 42 mila schede bianche in meno alla Camera rispetto al Senato: ''Il sospetto, anzi la certezza -dice- e' che quelle schede siano uscite dall'urna bianche e qualche generoso ha pensato di riempirle''. Poi, ribadisce: ''Il risultato elettorale non rappresenta il voto degli elettori a causa delle irregolarita'''.
Ragazza dal pubbico a Berlusconi: 'si n'omm 'e mmerd'
Un'offesa quella che l'ex premier Silvio Berlusconi lamenta da aver ricevuto ''da una ragazzotta'' arrivando a Caserta dove ha chiuso la campagna elettorale del candidato sindaco del centrodestra, Paolino Maddaloni, ma ''ancora un complimento rispetto ad -ha spiegato lui stesso- assassino, mafioso fattomi da altri...''.
Il leader della Cdl salutando i supporter azzurri dice loro: ''Venendo qui una ragazzotta a cui penso di non aver fatto proprio nulla mi ha urlato 'Si 'n omm 'e merd' ma e' ancora un complimento rispetto a assassino e mafioso che mi hanno detto altri''.
Berlusconi ha ancora sottolineato: ''Dall'altra parte c'e' sempre voglia di criticare, condannare ma noi siamo uno spirito libero e non ci verrebbe mai per la testa di mandare disturbatori in un incontro tra Fassino e i suoi''.
(25 maggio 2006-14:25)
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