Montano (Fi), su legalità e solidarietà
“Il mio impegno politico ha come obiettivo quello di creare un clima di progettualità diffuso e condiviso intorno ai temi del lavoro, dei diritti, della legalità, della solidarietà, dell’economia”. Con queste parole Antonio Montano candidato nelle liste di Forza Italia a sostegno dell’aspirante sindaco di Caserta Paolino Maddaloni, ha illustrato l’intento che lo ha spinto a scendere in campo, forte di oltre 20 anni d’esperienza al servizio dello Stato e dei cittadini in qualità di funzionario della prefettura di Caserta. “Credo che sia necessario che si creino le condizioni nella nostra comunità affinché donne e uomini, giovani e anziani, abili e diversamente abili, ritrovino il gusto di lavorare in un reciproco rapporto progettuale vero con la Città, il piacere di lavorare insieme senza steccati, per il “bene comune”. Occorre che ognuno possa e debba offrire il proprio contributo d’idee, progetti, esperienze, conoscenze, per affrontare i grandi problemi che sono in campo nella nostra comunità. Dobbiamo riprendere quei principi di gestione efficiente che devono ispirare l’azione di una sana e responsabile amministrazione. Ciò significa mettere in atto una serie di modifiche affinché la macchina burocratica comunale assuma strutturalmente e culturalmente il punto di vista dell’utente. Significa riconoscere e tutelare i diritti dei cittadini; significa evitare il rischio che il cittadino diventi vittima di meccanismi clientelari che trasformano in favore ciò che è diritto e servizio”.
Casella, Unione. 'A Casagiove voto sia libero'
“A Casagiove, in questa campagna elettorale, avverto forte il senso di regime ed un’atmosfera pesante che non aiuta a liberare le risorse migliori della Comunità”. A sostenerlo è Gerry Casella candidato a sindaco per l’Unione nel Comune di Casagiove. “Purtroppo, devo registrare un’inqualificabile pressione di basso profilo clientelare su persone che condizionate dal bisogno di lavoro sono prese in giro da promesse insistenti circa percorsi favoriti d’accesso a nuove iniziative commerciali in tenimento di Casapulla.
Trattamento punitivo è riservato a quanti, non collocati politicamente sulle posizioni del Sindaco uscente, lavorano nell’Ente Locale e nelle realtà collegate.
Le tensioni della campagna elettorale – continua Casella – sono forse inevitabili, com’è inevitabile la passionalità ed i toni forti. Ma è fondamentale il rispetto dei limiti, la garanzia della civiltà e la correttezza nei confronti delle persone.
La stessa diffida inviata alla Scuola Calcio, per l’immediata consegna dell’impianto, sembra non del tutto priva di elementi di ritorsione politica. L’apertura di un mio Comitato Elettorale nel rione Coccagna è stata prima concessa dalla proprietà del locale e, poi, inspiegabilmente negata.
Speravo – incalza il candidato a sindaco – poter partecipare ad un confronto di merito sui progetti ed i programmi, di incontrare cittadini liberi con i quali dialogare con serenità ed accettarne le scelte, senza mai forzare la volontà di ciascuno se non con il potere delle idee.
Se non bastasse, poi, tutti i miei manifesti sono stati imbrattati con vernice ed in molti casi, al fine di confondere l’elettorato, il simbolo dell’Unione è stato coperto da quello della lista incolore del centro destra camuffato.
Spero vivamente, per l’amore che porto alla città e per il rispetto che ne deriva nei confronti di tutti i cittadini, che tutti siano lasciati liberi di scegliere, senza pressioni, senza trucchi, senza speculare – conclude Gerry Casella – sul bisogno di lavoro dei giovani, senza raggirare le intelligenze.
Insieme per Casagiove, interviene il giovane Costanzo
(8 maggio 2006-20:15)