
NUOVA GUERRA DI CAMORRA NEL CASERTANO, PEZZELLA (AN): "ALZARE LA GUARDIA"
Data: Giovedì, 09 ottobre @ 23:17:40 CEST Argomento: Cronaca
"Bisogna alzare di nuovo la guardia
nel Napoletano e Casertano, l'ultima escalation di omicidi sono
un segnale da non sottovalutare, la camorra sta alzando di nuovo
il tiro". Il deputato Antonio Pezzella, responsabile nazionale
Traporti di An, è intervenuto oggi sulla questione emergenza
criminalità dopo le polemiche e le accuse sollevate in queste
ore da più parti sull'efficacia della stessa.
"La sensibilità, l'impegno, e la concretezza dimostrata dal
Governo sulla emergenza sicurezza in Campania sono indiscutibili
e da tutti apprezzabili - ha affermato Pezzella - e il Governo,
a più riprese, ha garantito il prosieguo dell'operazione fin
quando le condizioni di emergenza lo renderanno necessario.
Rinviamo quindi al mittente, e mi riferisco a diversi
parlamentari e politici del centrosinistra, ogni accusa
strumentale in merito. Alto Impatto non è mai stata
un'operazione di facciata, se è vero che gli stessi esponenti
dell'Ulivo ne richiedono a più ripresa la conferma ed il suo
rafforzamento".
Pezzella si chiede "il centrosinistra ha forse dimenticato i
buchi finanziari al Viminale che ci ha lasciato in eredità?
Questo Governo, nonostante le difficoltà finanziarie ereditate
e quelle sopraggiunte per contingenze recessive , ha fatto
fronte alla sicurezza con il massimo degli sforzi possibili.
Faccio presente poi che tutti i parlamentari della Casa delle
Libertà eletti nel Napoletano e casertano hanno presentato
prima dell'estate una mozione parlamentare con la quale
s'impegna il Governo non solo nel prosieguo dell'operazione, ma
a stornare più fondi in Finanziaria per il Ministero degli
Interni. E questi fondi sono stati già previsti. Il
centrodestra non sta quindi a guardare. La sicurezza era e resta
una priorità del nostro programma".
"Tuttavia - ha continuato Pezzella - mi sembrano doverose
certe analisi e precisazioni. Alto Impatto, è bene ricordarlo a
molti, è nata prioritariamente per affrontare il problema della
micro criminalità, con un'azione di controllo del territorio
mirata a prevenire il dilagare di reati come rapine, scippi,
aggressioni e furti vari. E da questo punto di vista le nostre
forze di polizia hanno fatto davvero tanto, con migliaia di
denunce e centinaia di arresti in questi mesi. L'operazione è
stata poi rimodulata dall'inizio dell'estate spostando parte
degli organici nelle aree turistiche a rischio, e nel contempo
rafforzando le squadre di intelligence, quelle per intederci che
non si vedono per cercare di aumentare la morsa contro il
crimine organizzato".
Secondo il deputato di An "é stato quindi riprogrammato il
piano non solo per mutate esigenze e condizioni, ma perché il
secondo fine di Alto Impatto era quello di mirare al grande
crimine organizzato, la camorra, e ai suoi imperi economici.
Ecco perché noi della Cdl abbiamo chiesto ufficialmente al
Governo l'invio di 600-700 uomini in pianta stabile sul
territorio, senza aggravio di spese, trasferendo a Napoli e
Caserta i campani che si trovano attualmente in altra sede. Una
proposta che per noi resta sempre transitabile, come anche
quella di prevedere un aumento del monte ore di straordinari per
tutte le forze dell'ordine che lavorano sul territorio".
|
|