PRESIDENTE GEOECO, BRANCACCIO:' FETENZIA CON LA FIRMA DI IODICE E MUNNO'
Data: Venerdì, 30 dicembre @ 21:19:28 CET Argomento: Enti e Comuni
Il consigliere regionale Angelo Brancaccio interviene sulla prossima elezione del presidente del Consorzio Geo Eco e dice testualmente: “Con sommo rammmarico continuo a sentire da più che il prossimo quattro gennaio si svolgerà l’assemblea del Consorzio rifiuti GeoEco, nel corso della quale sembra che un gruppo trasversale di sindaci voterà il presidente e il nuovo cda del consorzio stesso sulla scorta di un accordo di mero potere e in dispregio a qualsiasi elementare regola della politica. Un accordo di potere, consociativistico, immorale e squallido, scritto con le mani peggiori della politica e finalizzato alla spartizioni di poltrone e prebende a familiari e uomini di fiducia di circa undici sindaci, di centrodestra e centrosinistra, dell’ambito del consorzio. Mi dispiace che a sottoscrivere, nell’angolo di qualche bar e ristorante, questa “fetenzia” di accordo figurino anche primicittadini del mio partito quali Iodice e Munno. Mi sono dichiarato da tempo a favore di un accordo bipartisan che prevedesse regole certe, modifiche statutarie di garanzia per tutti gli schieramenti politici, con maggioranza e minoranza rappresentate negli organi di gestione. Organi a loro volta eletti sulla scorta di un piano programmatico serio e aderente alla realtà di questi enti che amministrano servizi importanti per le collettività. Invece è stato fatto esattamente l’opposto. Si è ragionato solo di spartizione e di come collocare (leggi sistemare) familiari e amici nei posti che contano. Tutto questo mi preoccupa perché c’è in gioco la vita di un consorzio che negli ultimi tempi è passato agli onori della cronaca per le spese folli che hanno causato un disavanzo di gestione di alcuni milioni di euro. E il tutto avviene sulla pelle di circa quattrocento dipendenti e loro famiglie. E’ ancora più inquietante il silenzio del segretario provinciale del mio partito, Ubaldo Greco. Al quale chiedo ufficialmente di intervenire in modo chiaro ed inequivocabile sulla vicenda per sgombrare il campo da sospetti di colpevoli complicità. Se ciò non dovesse avvenire sarò costretto ad interpellare il segretario regionale Nappi e a chiedere una convocazione d’urgenza della direzione provinciale per chiarire la scandalosa faccenda che di politica non ha assolutamente niente. Infine chiedo pubblicamemte ai leader del centrodestra (Cosentino, Giuliano, Zinzi, Landolfi, Ventre) se anche a loro sta bene questo accordo “letamaio” dal momento che non ho letto alcuna loro voce di dissenso. Non sono informati? Lo escludo nella maniera più assoluta! “
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