ECONOMIA: CON BARILLA A CASERTA NASCE POLO DELLA PASTA
Data: Mercoledì, 28 settembre @ 17:20:29 CEST Argomento: Economia
Lo stabilimento Barilla di Marcianise diventerà il polo mondiale della produzione di paste di semola speciali e Voiello. Il piano di rilancio dell’azienda, preannunciato nelle scorse settimane, si è assicurato infatti il disco verde delle rappresentanze sindacali, a conclusione di un incontro che si è svolto ieri sera presso la sede dell’Unione degli industriali di Caserta.
L’accordo è stato sottoscritto, per la Barilla G. e R. Fratelli Spa , da M. Armillei, L. Barili, G. Palopoli, G. Desiati, B. Fiorenza, assistiti dal L. Chiello di Unindustria Caserta e per le Rsu, da P. De Sivo, L. Iodice, S. Maietta, G. Marino, M. Mazza e T. Valentino, assistiti da M. Di Iorio della Fai-Cisl.
L’intesa prevede un investimento di 40 milioni di euro nel biennio 2006-2007 e, a regime, una capacità produttiva di 120 mila tonnellate l’anno.
In particolare, il piano aziendale di Barilla prevede la costruzione della nuova torre sili semola e l’ampliamento del fabbricato di produzione (entro il 2006); la ristrutturazione del reparto di confezionamento, attraverso l’introduzione di ulteriori undici linee di confezione e con l’automazione di parte delle linee esistenti (entro la fine del 2007); la cessazione della produzione della linea Bakery al 31 dicembre 2005; la predisposizione del nuovo magazzino prodotti finiti in luogo dell’attuale linea Bakery (entro il 2007); e la riallocazione in Marcianise di tre linee di produzione di pasta di semola in aggiunta alle sette linee esistenti (messa a regime entro il 2007).
Per quanto riguarda il personale, il piano sottoscritto dai sindacati comporta la definizione degli organici complessivi necessari allo stabilimento, con funzionamento a sette giorni, pari a 171 unità totali, per cui ai sensi del D.P.R. 218/2000 si determina la necessità di ricorrere alla Cigs per ristrutturazione. La durata dell’intervento della Cassa integrazione guadagni straordinaria sarà di 24 mesi, indicativamente a partire dal 2 Gennaio 2006, e prevede la sospensione contemporanea a zero ore, con rotazione, fino ad un numero massimo di 50 dipendenti. I lavoratori interessati alla Cigs saranno individuati d’intesa con le Rsu. I trattamenti economici Cigs saranno anticipati dall’azienda alle normali scadenze. Eventuali eccedenze rispetto al livello occupazionale necessario saranno gestite con la messa in mobilità dei lavoratori che siano in grado di maturare il diritto al pensionamento; l’incentivazione individuale all’esodo; opportunità di ricollocazione esterna (outplacement) con piani di riqualificazione mirati.
La sottoscrizione dell’intesa è stata salutata con enfasi dal presidente di Unindustria Caserta, Carlo Cicala: “La sigla dell’accordo, fortemente sostenuta dalla nostra associazione datoriale – sottolinea Cicala – presenta almeno due aspetti significativi. Essa, infatti, da una parte, risponde alle esigenze aziendali di competitività; dall’altra, tiene conto delle legittime istanze e aspettative del personale di Marcianise. Il fatto, poi, che Barilla decida di investire sul nostro territorio autorizza, a dispetto del momento congiunturale negativo, a guardare con ottimismo al futuro del sistema industriale casertano”.(28 settembre 2005-17:20)
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