MONDRAGONE (CASERTA): IMMIGRATI BULGARI PAGAVANO SUPER-FITTO PER TUGURIO
Data: Mercoledì, 18 maggio @ 19:28:30 CEST
Argomento: Cronaca




Vivevano in condizioni igieniche pessime, stipati o mini strutture in legno e ferro ricoperte di cartoni, di non più di quattro metri quadrati, o in piccole stanze di due stabili contigui, quasi a ridosso del centro storico di Mondragone (Caserta). Per questi "alloggi" gli extracomunitari pagavano tra i 50 e i 150 euro a persona. In trenta, uomini, donne e bambini, tutti immigrati bulgari, erano costretti a convivere con la precarietà e la sporcizia pagando peraltro, per quelli che carabinieri e polizia municipale hanno definito autentici "pollai", 50 euro a persona; 150 euro era, invece, il fitto per i mini appartamenti che gli extracomunitari erano costretti a riconoscere a due anziani del posto, un uomo e una donna, dei quali non sono state fornite le generalità, entrambi denunciati con l'accusa, tra l'altro, di sfruttamento dell'immigrazione clandestina. Le condizioni disumane in cui erano costretti a vivere i trenta extracomunitari sono state scoperte nel corso di un'operazione congiunta di carabinieri e polizia municipale, disposta proprio per un controllo degli immigrati, particolarmente numerosi, perché impegnati nella zona nella raccolta di frutta e di ortaggi ed anche in vista della prossima stagione balneare. Gli extracomunitari sono ora ospitati in una struttura alberghiera della zona, la Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere, secondo quanto si è appreso, ha avviato le "procedure di protezione sociale" che, secondo la legge sull'immigrazione, consentirà al gruppo dei bulgari, di poter chiedere il rilascio del permesso di soggiorno.





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