VENTRE NEL PALLONE ELOGIA LA CASERTANA CALCIO
Data: Lunedì, 25 agosto @ 19:23:11 CEST Argomento: Enti e Comuni
"I trascorsi del club rossoblu
hanno lasciato nel cuore degli sportivi di Terra di Lavoro un
segno indelebile. I meriti di questa gloriosa società sono
stati per anni sotto gli occhi di tutti, stampa e tifosi, ed
oggi vengono riproposti dalla Provincia ai casertani con un
rinnovato entusiasmo per assicurare alla squadra e al club tutto
l'appoggio di cui hanno bisogno". E' quanto ha riferito il
presidente Riccardo Ventre al patron della Casertana Arturo Di
Mascio, nell'ambito di un incontro.
"E' necessario - ha continuato Ventre - che tutte le
istituzioni impegnate sul territorio diano un contributo in più
per la crescita del calcio casertano. La Provincia si impegnerà
a profondere nuove e sempre più concrete energie per lo
sviluppo di questa popolare disciplina, che oltre ad educare
alla competizione, sana e corretta, educa alla vita. Più volte
il nostro territorio viene ricordato nelle cronache nazionali
come sede di fenomeni di macro e microcriminalità, etichetta
quantomai infelice che non tiene conto dei campioni nati in
Terra di Lavoro, campioni dello sport e di legalità. La
Casertana merita per quello che sino ad oggi ha fatto ed intende
fare in futuro tutto l'appoggio di cui siamo capaci. Sarò io
stesso - continua il presidente Ventre - ad esortare il sindaco
Falco nell'intraprendere insieme alla Provincia nuovi progetti a
favore del nostro calcio, iniziative mirate soprattutto ad
avvicinare le giovani generazioni a questa disciplina
affascinante ed avvincente".
Il presidente Ventre ha poi ricordato ciò che la Provincia
sta facendo nella lotta all'uso di stupefacenti nello sport:
"In queste settimane le scuole di tutta Europa hanno ricevuto
il nostro manifesto antidoping, una bandiera, un simbolo di una
campagna che stiamo da anni conducendo in ambito comunitario per
educare i ragazzi e gli atleti alla legalità. Grazie al
contributo della Commissione europea che ha creduto nella nostra
Carta etica dello sportivo, oggi Caserta ha assunto il ruolo di
provincia capofila nella lotta al doping e ai comportamenti
scorretti in ambito agonistico. Ora bisogna operare ancora più
alla radice, educare gli adolescenti a socializzare e crescere
tirando due calci ad un pallone".
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