Casertasette - CASERTA: LA 'MISERICORDIA' DEL 118 COSTA TROPPO. OSPEDALE RESCINDE CONTRATTO

Alla mezzanotte di domani si interromperà il rapporto tra l'Azienda ospedaliera 'San Sebastiano' di Caserta e l'associazione onlus 'Misericordia' per la gestione del servizio 118 e del trasporto interno degli infermi-servizio di accoglienza e accompagnamento, operante presso il Pronto Soccorso. La decisione è scaturita nella riunione convocata dal prefetto di Caserta Schilardi per tentare una intesa soddisfacente sia per l'associazione Misericordia, che vanta un credito di circa 250.000 euro, sia per l'azienda ospedaliera che deve comunque garantire i servizi di emergenza e assistenza. Alla riunione, presieduta dal viceprefetto Paolino Maddaloni, sono intervenuti, per l'azienda ospedaliera, il direttore generale, Pietro Alfano con il direttore amministrativo, Domenico Ovaiolo, il direttore sanitario, dottor Luigi Annunziata, e il responsabile della centrale operativa 118, Roberto Mannella; il governatore dell'associazione Misericordia. Era presente anche il sindaco di Caserta, Luigi Falco. Dai vertici aziendali ospedalieri, come dallo stesso sindaco Falco, é spiegato in una nota, è stato sollecitato ai rappresentanti della Misericordia l'invito a mantenere l'attività di volontariato presso l'ospedale. Il direttore generale Alfano, in particolare, dopo aver ringraziato l'organizzazione della Misericordia per l'opera fin qui assicurata, ha confermato il puntuale pagamento mensile delle rateizzazioni concordate per l'azzeramento del debito ma il governatore dell'associazione Pezzella ha detto di non poter assicurare i servizi per il dichiarato disimpegno dei volontari. Lo stesso governatore ha assicurato di lasciare l'utilizzo delle apparecchiature radio e informatiche nelle tre postazioni del Servizio 118, in comodato gratuito d'uso per 60 giorni e, occorrendo, per ulteriori 30 giorni, nelle more che l'azienda ospedaliera utilizzi le apparecchiature fornite dalla Regione Campania, attualmente in via di collaudo da parte della stessa Regione. I vertici aziendali, preso atto delle decisioni dei rappresentanti dell'associazione Misericordia, hanno garantito, pur nella brevità dei tempi organizzativi, ogni impegno per assicurare puntualmente la continuità dei servizi.