ALBERGO AMPLIA STRUTTURA IN ZONA A RISCHIO FRANA. IL CALVARIO DI DUE CONIUGI
Data: Sabato, 02 aprile @ 18:17:57 CEST
Argomento: Ambiente




Dopo cinque anni di lotte a colpi di carta bollata, sembra destinato ancora a durare a lungo il calvario di Ubaldo e Maria Persia, due coniugi di Castellafiume (L’Aquila) i quali – nonostante diverse denunce penali presentate anche contro due magistrati – non riescono a fermare la costruzione di un albergo in una zona a rischio frana che si trova a ridosso della loro abitazione e dove non è consentito edificare. Dopo un primo sequestro firmato dal gip del tribunale di Avezzano e un parziale successivo dissequestro, i coniugi Persia hanno presentato una nuova denuncia per segnalare il proseguimento irregolare della costruzione dell’albergo-ostello “Lo Scoiattolo”. Ad assistere i coniugi Persia nella incredibile vicenda giudiziaria, intensificatasi nell’ultimo anno e mezzo, sono gli avvocati del foro di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) Claudio Aronne e Pasquale Mercone che oltre le denunce hanno presentato atti, perizie e pareri che i legali definiscono schiaccianti per provare lo scempio che si sta consumando nella zona. Del rischio idrogeologico presente nella zona, inoltre, non sembrano interessarsi neanche i rappresentanti di associazioni ambientaliste pur attenti ai numerosi scempi presenti sul territorio.

Parole correlate all'articolo: Abruzzo Pescara L'Aquila Avezzano Campobasso Wwf Legambiente Lanciano Teramo





Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=3344