CRIMINE, CASERTA VIOLENTA: INVESTITO DA AUTO IN FUGA. PISTOLETTATE A MARCIANISE
Data: Mercoledì, 27 ottobre @ 14:41:07 CEST
Argomento: Cronaca




Due gli episodi criminosi verificatisi nella notte tra martedi e mercoledi: un investimento mortale ed una sparatoria tra pregiudicati. E' attivamente ricercato l'uomo che al bivio di San Prisco (Caserta) ha investito ed ucciso, sotto gli occhi della moglie, il pensionato Antonio Allegretta, di 67 anni, di Marcianise. Il pensionato, parcheggiata l'auto, ha tentato di attraversare la strada per acquistare dei panini di un venditore ambulante che si trovava in una piazzola, sulla corsia opposta. Una vettura che procedeva a forte velocità lo ha travolto. L'uomo, scaraventato ad una ventina di metri di distanza dal luogo dell'incidente, è morto all'istante. Inutili sono risultati, infatti, i soccorsi prestati al pensionato dell'equipaggio del "118" La polizia ha invece fermato nella mattinata Francesco Cirillo, pregiudicato, di 20 anni, di Marcianise (Caserta), ritenuto dagli investigatori uno dei presunti responsabili dell'agguato al pregiudicato Vittorio Santonicola, di 29 anni, di Marcianise, ferito gravemente la notte scorsa con un colpo di pistola al capo, mentre rincasava. Santonicola, scarcerato da poco tempo e che gli investigatori ritengono legato al clan camorristico dei "mazzacane", capeggiato dai fratelli Domenico e Salvatore Belforte ed operante tra Marcianise e Caserta, è ricoverato con prognosi nella sala di rianimazione dell'ospedale. Allo stesso clan apparterrebbe Francesco Cirillo per il quale è stato adottato il provvedimento di fermo di polizia giudiziaria; è fratello di Pasquale, elemento di spicco dell'organizzazione che a Marcianise si oppone al clan dei "Quaquarone". Si sarebbe, trattato, dunque, stando ai primi accertamenti, di un regolamento di conti all'interno della stessa organizzazione. Vittorio Santonicola, secondo quanto hanno accertato agenti del commissariato di Marcianise e della squadra mobile, è stato affrontato da due sicari nel cortile della propria abitazione, in via della Pace, a poca distanza dal cimitero. Contro Santonicola sarebbero stati sparati alcuni colpi di un revolver, uno dei quali lo ha raggiunto al capo. I sicari sono fuggiti, convinti di avere portato a termine la loro missione di morte. Il pregiudicato era, però, ancora in vita ed è stato soccorso dalla moglie, scesa in cortile perché richiamata dagli spari. Dopo le prime cure ricevute nell'ospedale di Marcianise, Santonicola è stato trasferito nell'ospedale di Caserta nel quale si trova ricoverato. Il pregiudicato ferito fu arrestato da agenti del commissariato di Marcianise nel dicembre scorso con l'accusa di detenzione di armi e munizioni e ricettazione. Il padre fu ucciso 14 anni fa in un agguato. Il suo cadavere fu trovato carbonizzato all'interno di una vettura, in una zona di campagna di Spigno Saturnia.





Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=2529