SICUREZZA STRADALE EUROPEAN TRANSPORT SAFETY COUNCIL (ETSC) EUROPA 2021
INCIDENTI STRADALI: 20.000 VITTIME (-13%)
2011-2021 - RISPARMIATE PIÙ DI 57MILA VITE (-31%)
E OLTRE 64 MILIARDI DI EURO IN COSTI SOCIALI
Roma, 16 giugno 2022 -di Claudio Giammarino
Nel 2021, nell’Unione Europea, si sono registrate circa 20.000 vittime della strada. Una
riduzione annuale (-13%) che risente ancora delle limitazioni alla circolazione imposte a
causa dell’emergenza Covid-19.
È uno dei dati più rilevanti tra quelli contenuti nel nuovo rapporto European Transport
Safety Council (ETSC), pubblicato oggi, consultabile su http://etsc.eu/pin16.
Tra i Paesi con le migliori riduzioni di morti sulle strade nel 2021 rispetto al 2019 (il
2020 non è significativo a causa della pandemia), Malta 44%, seguita da Danimarca
32%, Belgio 25%, Polonia 23%, Spagna 22%, Lituania 21%. Diminuzioni meno
consistenti in Portogallo (-18%), Germania (-16%), Repubblica Ceca (-14%), Cipro, Svezia ed
Austria (-13%).
I dati definitivi sull’incidentalità stradale 2021 nel nostro Paese, invece, verranno
diffusi nel mese di luglio, con il tradizionale comunicato stampa ACI-Istat.
Nel periodo 2011-2021, in Europa, la diminuzione delle vittime per incidente stradale
è stata del 31%, con un risparmio di oltre 57mila vite (57.095) e più di 64 miliardi di
euro in costi sociali.
“Nonostante un forte calo dei decessi stradali negli ultimi due anni, la pandemia di
Covid-19 non ha ‘immunizzato’ l'Europa contro i decessi e gli infortuni sulle strade - ha
dichiarato Antonio Avenoso, Direttore di ETSC. 20.000 persone muoiono ogni anno sulle
nostre strade e ridurre questi numeri richiederà duro lavoro, volontà politica ed
investimenti”.
Relativamente ai feriti gravi, per i quali è stato posto per la prima volta l’obiettivo di
riduzione al 50% entro il 2030, il Rapporto ETSC sottolinea come non siano ancora
uniformi nei diversi Paesi europei la definizione o i metodi di conteggio degli stessi;
pertanto non è possibile confrontare il numero di feriti gravi tra i diversi Paesi.
La Commissione Europea ha stimato che in Europa 120.000 persone riportino lesioni
gravi a seguito di incidente stradale; il rapporto con i decessi è di sei ad uno. I pochi
dati collazionabili mostrano una decrescita sicuramente più lenta rispetto al numero dei
morti: nell’ultimo decennio i feriti gravi sarebbero diminuiti solo del 18,5% circa. Per questo
motivo ETSC raccomanda fortemente che in ogni Paese sia migliorata la tempestività e la
qualità dell’intervento post-incidente al fine di mitigarne le conseguenze in modo più
efficace.