VILLA LITERNO (Caserta), 15 novembre 2011 (Casertasette) - Ha fatto clamore oggi l'inchiesta della Dda sfociata in alcuni arresti tra cui quello del consigliere regionale Enrico Fabozzi, ex sindaco di Villa Literno, eletto nelle file del Pd e poi sospesosi un anno e mezzo fa dopo i primi sentori dell'indagine.
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Dalle carte dell'inchiesta su politica e camorra a Villa Literno spunta anche il nome dell'ex assessore regionale alle attivitŕ produttive, Andrea Cozzolino, oggi europarlamentare del Pd. A parlare di lui e di un pranzo al quale entrambi prenderanno parte Š Achille Natalizio, dirigente del Pd casertano in stretto contatto con l'imprenditore edile Giovanni Malinconico, arrestato oggi. Al telefono con Malinconico, che si trova proprio alla Regione per un appalto nel Comune di Cancello Arnone, Natalizio il 14 maggio 2008 spiega: "Stammi a sentire, io domani sto a pranzo con Cozzolino e come si chiama l……". Malinconico commenta: "Per la scelta politica della cosa… Ho capito, ho capito, la scelta politica, ho capito". Natalizio fornisce altri particolari: "Ormai quello va trovando che lascio Paolucci e passo con lui… Bisogna trovare una mediazione. Va bene". Per Malinconico bisogna "concretizzare subito": "Perch‚ pure stamattina il sindaco di Ailano dice che deve aprire la sezione, la corrente, cosŤ, colŤ... Perch‚ pi— si concretizza, pi— si parte subito". Scrive il gip nell'ordinanza: "Ed invero, il giorno successivo all'incontro con Cozzolino, Achille Natalizio informa Giovanni Malinconico di aver interessato sia l'assessore Andrea Cozzolino che 'le femmine', persona che la polizia giudiziaria ritiene debba essere identificata in Agostino Delle Femmine, dirigente del settore Acque, suolo e rifiuti del Servizio territoriale Arpac di Caserta. L'appalto cui Malinconico era interessato a Cancello Arnone, hanno accertato i carabinieri, riguardava "interventi per la riduzione del rischio da inondazione nell'asta terminale del fiume Volturno - Bacino del Volturno". I lavori sono stati oggetto di gara d'appalto della Regione Campania per l'importo di 9.766 euro pi— 274.369 euro di oneri per la sicurezza.
Due contributi di 10.000 euro per la squadra di calcio del Villa Literno e per i festeggiamenti del Carnevale di Villa Literno; 2.200 euro per la realizzazione di cartoline augurali da inviare ai cittadini; una sponsorizzazione di 3.000 euro per il concerto tenuto da Katia Ricciarelli nel gennaio del 2008; assunzioni di personale e una piscina all'interno della chiesa comunale. Fu questo il prezzo fissato da Enrico Fabozzi, arrestato questa mattina dai carabinieri nell'ambito di un'inchiesta su camorra e politica, per l'appalto concesso ad un'associazione temporanea di imprese quando era sindaco di Villa Literno. La circostanza emerge dall'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Alberto Capuano e notificata anche agli imprenditori che si aggiudicarono quell'appalto: Giovanni Malinconico, Pasquale e Giuseppe Mastrominico. Dalle intercettazioni telefoniche emerge in particolare il disappunto di Malinconico per le continue richieste di denaro che gli vengono dal sindaco, alle quali tuttavia non puo' sottrarsi. L'imprenditore e' sconcertato soprattutto per la sponsorizzazione del concerto di Katia Ricciarelli, organizzato dal sindaco e dal parroco don Giuseppe Cartesio il 4 gennaio del 2008. Conversando con il suo dipendente al quale e' stato chiesto il denaro, l'imprenditore sbotta: ''I contributi per Katia Ricciarelli? E che deve fare Katia Ricciarelli?''. L'interlocutore replica: ''Eh, dice che voi ne avete parlato con il sindaco, gli dovete dare un contributo per la manifestazione del 4 gennaio. E mi ha detto anche il prezzo il sindaco, eh''. Infastidito, Malinconico chiede: ''Quanto vanno cercando per la Katia Ricciarelli?''. Il suo collaboratore precisa: ''E' impegnata per 3.000 euro. Glieli diamo qua al prete. Glieli dobbiamo dare al prete''. Prima che la telefonata si concluda, il dipendente di Malinconico gli comunica l'ultima richiesta di Fabozzi: l'assunzione presso la loro ditta di una ragazza segnalata dal sindaco.