CASERTA: CASO PENALISTA/BOSS: SCARCERATO AVVOCATO D'ANIELLO
Data: Martedì, 08 novembre @ 13:24:06 CET
Argomento: Giudiziaria




SANTA MARIA CAPUA VETERE (Caserta), 7 novembre 2011 (Casertasette) - Era finito sotto processo per concorso esterno in associazione camorristica insieme al suo ex assistito, il boss Francesco Bidognetti (quest’ultimo accusato di intralcio alla giustizia e in un primo momento di violenza privata) ma - dopo un anno e mezzo di detenzione - nella tarda serata, per l’avvocato penalista aversano, Carmine D’Aniello, è arrivata la scarcerazione. Insieme, però, ad una condanna a 3 anni di gran lunga ridotta dai giudici del collegio giudicante presieduto da Raffaello Magi, che ha ridimensionato quella di 12 anni formulata dal rappresentante della Procura antimafia che, con cinque pm, indagò sulle collusioni tra il legale e il boss. Il verdetto, per D’Aniello, parla di «favoreggiamento reale continuato» mentre è stato assolto il boss coimputato Francesco Bidognetti per il quale il pm antimafia Luigi Landolfi aveva chiesto 2 anni di pena. D’Aniello era stato definito il messaggero del boss Bidognetti, mentre quest’ultimo si era interessato ad un’avvocatessa di Montepulciano (domandando chi fosse in alcune intercettazioni acquisite in carcere), facendo così scattare la scorta per la legale del pentito Domenico Bidognetti, nipote del boss. Nell’undicesima udienza al processo a carico di Nicola Cosentino, sempre oggi, sono spuntate anche le conversazioni intercettate tra l’ex presidente dell’Impregeco, Giuseppe Valente e due parlamentari: gli onorevoli Gennaro Coronella e Mario Landolfi il cui contenuto, secondo una sentenza della Corte Costituzionale, sono state ugualmente acquisite al processo anche senza autorizzazioni parlamentari. Prossima udienza il 28 novembre.





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