FALLIMENTO POLO DELLA QUALITA': DIPENDENTI SCRIVONO A NAPOLITANO E CURATORI
Data: Venerdì, 05 novembre @ 14:34:03 CET Argomento: Economia
I dipendenti del Polo della Qualità , in stato di sospensione dall’attività lavorativa da quasi due mesi, a seguito della sentenza di Fallimento del consorzio dello scorso 10 settembre (sentenza 204/2010 - www.fallimentopolodellaqualita.org) per la grave crisi economico-finanziaria in atto, avendo vissuto il proprio iter professionale di questi anni con il massimo impegno e nella massima discrezione, intendono oggi operare un’opera di sensibilizzazione volta fortemente al recupero ed allo sviluppo di una Struttura che ambiva ad essere, con i suoi 294 Soci, il Tempio dell’Eccellenza per la Moda ed i Gioielli nel Centro Sud.
Dai fasti al triste epilogo in pochi anni. Un duro colpo, per le aziende associate e ancora operative, per i disastrosi risvolti economici e per quelli occupazionali , per l’immagine della nostra imprenditoria e della nostra Regione, già afflitta da tante problematiche.
E’ giusto che se ne parli, e si rifletta su questa vicenda. E con uno spirito positivo e fattivo ci si adoperi per un immediato recupero, prima che sia troppo tardi e si giunga alla distruzione del progetto e soprattutto al definitivo deterioramento di una Struttura di altissimo livello situata in una zona strategica.
Un vero peccato che finisca tutto così, è una sconfitta per tutti. Per quelli che ci hanno creduto, investito, lavorato. Ancora una volta sono emerse le difficoltà che abbiamo nel costituire nella nostra Terra, un “sistema d’impresa” ed un consorzio che sia valido e vincente.
Una Terra che amiamo e rispettiamo e da cui non ci vorremmo mai separare ma le condizioni pare ce lo impongano … per noi e per le generazioni future.
Alleghiamo dunque la lettera inviata al Presidente della Repubblica, al Presidente della Regione Campania, alla Curatela Fallimentare ed al Giudice Delegato nella giornata di ieri per sperare in un intervento produttivo di buoni risultati. Si era parlato di “cordata di imprenditori privati “ volta al salvataggio, all’acquisto della struttura di Gruppi Multinazionali, di insediamento di uffici pubblici…ad oggi nulla di concreto.
Allo stato attuale il Centro (130mila mq su 3 livelli costruito grazie ad un investimento pari a 150 milioni di Euro) è ancora aperto, e su 300 aziende circa 40 operano quotidianamente con le loro attività: produzione, ingrosso o dettaglio di moda e preziosi , Dunque c’è ancora vita ed ancora un filo di speranza. A farne le spese, per adesso, siamo stati noi dipendenti del consorzio e già trapela qualche notizia in merito al nostro probabile licenziamento definitivo in tempi brevi.
PER I DIPENDENTI DEL POLO DELLA QUALITA’ SCARL “sospesi”
firmatari
Valeria Grasso (Ufficio Marketing, Comunicazione e Stampa)
Paolo Amodio (Ufficio Legale)
Paolo Bergamasco, Pasquale Cinquegrano,Vincenzo Matrone (Ufficio Sicurezza)
Ecco il testo della lettera
Ai Curatori Fallimentari del Trib. Di Napoli
- Avv. Prof. Michele Sandulli
- Avv. Roberta Napolitano
- Dr. Pasquale Menditto
Egr. G.D. Dr. Raffaele Sdino
La presente lettera e indirizzata alla Vs attenzione dai dipendenti del Polo della Qualità a quasi due mesi dalla notifica di “sospensione dal rapporto di lavoro” per la sentenza 204 emessa dal Tribunale di Napoli che ha decretato il fallimento della Societa Consortile.
La legge fallimentare detta i tempi e le modalità d’ intervento, procedura corretta e legalmente ineccepibile che finisce con l’avere però dei risvolti inevitabilmente negativi ed infelici sia dal punto di vista sociale che umano.
Non c’é stata data la possibilità di farci conoscere professionalmente dalla Curatela, i tempi del fallimento ce l’hanno impedito. Ma possono garantire per noi tutte le Amministrazioni precedenti, a testimonianza della competenza, dell’impegno, del sacrificio e di quanto abbiamo investito in un progetto che appariva cosi prestigioso per la nostra Regione. Sempre con la massima dedizione, disponibilita e discrezione.
Noi tutti abbiamo prestato la nostra attività lavorativa - lasciando all’epoca anche altre occupazioni stabili e di livello - per sposare il Consorzio Polo della Qualità - dai suoi primissimi anni di vita, partecipando con entusiasmo alle fasi iniziali di quello che doveva essere il primo ed unico Centro di Eccellenza multi produttivo e polifunzionale dedicato alla Moda ed al Gioiello del Centro Sud. Una struttura di 130mila metri quadrati, su tre livelli, raffinata ed elegante che ambiva ad essere per 300 imprenditori (con tanti nomi eccelsi) una vetrina internazionale atta a costituire un “sistema d’impresa” vincente per dare - grazie anche alle numerose attivita collaterali - ancora maggior lustro e visibilità, dal punto di vista economico e dell’immagine, alla tradizione ed alla cultura campana.
Un progetto, curato nei dettagli, rifinito nella sua costruzione, situato in un’area strategica (nella zona industriale di Marcianise, accanto al Tarì, al Centro Commerciale Campania ed al nuovo Outlet McArthurglen La Reggia, nell’ottica anche di rivalutare un’area nota per altri accadimenti) con ampi spazi congressuali che sulla carta appariva di indiscusso successo, fino a meritare - e ne siamo stati onorati - la partecipazione, per la cerimonia inaugurale del 22 settembre 2007, del Presidente della Repubblica, on. Giorgio Napolitano e di tutte le piu importanti lstituzioni Campane.
Ebbene non era immaginabile una fine cosi indecorosa. E' una sconfitta per tutti, per la nostra Regione, per le Istituzioni, per le Aziende del consorzio, per tutto l’indotto, per i dipendenti della struttura e delle singole aziende consociate che hanno cessato l’attività.
Ci abbiamo creduto; abbiamo profuso tutte le nostre energie (andando anche oltre il puro e semplice lavoro...) per quella che abbiamo reputato una causa giustissima mentre ora ci troviamo a fare i conti con una situazione di disagio nell’affrontare il presente ed il futuro, per la nostra dignità di professionisti, per il diritto al lavoro, per le nostre famiglie, i nostri figli, per gli impegni economici assunti a breve e lungo termine.
Sosteniamo che per questa struttura, così imponente ed importante, si possa fare (e si debba fare) ancora qualcosa per evitare di comprometterne definitivamente l’integrità. Per i soci che ancora operano all’interno con le loro aziende e per tutti coloro che ci lavorano quotidianamente.
II Polo esiste, merita di vivere e di non finire tristemente nel dimenticatoio. Al contrario merita di diventare il Tempio delle Imprese Eccellenti, il fiore all’occhiello della Campania, un importante punto di riferimento del settore per il Sud.
Ed é per questo che, nel garantire sempre e comunque la nostra totale disponibilità - come dimostrato fino ad oggi - intendiamo sensibilizzare l’Ill.mo Presidente Napolitano, il Governatore della Campania Stefano Caldoro, il Collegio dei Curatori ed il Giudice Delegato, dr. Sdino - nel rispetto del loro lavoro che sappiamo, delicato ed estremamente difficile - affinché il progetto Polo della Qualità sia sostenuto nel suo sviluppo e comunque sia garantita la tutela e salvaguardia dei livelli occupazionali e dei contratti di lavoro gia esistenti sia nel caso di ripresa delle attività che nel caso di vendita del Centro a terzi.
Con fiducia porgiamo cordiali saluti
Per i dipendenti del Polo della Qualità scarl “sospesi”
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