CRISI E LAVORO: INDESIT COMPANY, TRASFERIMENTO A CASERTA CON POCHE ASSUNZIONI
Data: Giovedì, 04 novembre @ 09:14:32 CET Argomento: Lavoro
CASERTA, 3 NOVEMBRE 2010 - "Con l'incontro di oggi, che è stato un incontro informativo, per noi si è conclusa la fase di discussione tecnica e dal 10 novembre (quando è in programma il prossimo appuntamento, ndr.) deve iniziare la trattativa vera e propria". Lo afferma il responsabile nazionale del settore elettrodomestici della Uilm, Gianluca Ficco, al termine del tavolo che si è svolto oggi al Ministero dello sviluppo economico sulla vertenza Indesit. "Per noi resta fermo che l'accordo sarà possibile solo se i 500 lavoratori di Bergamo e Treviso colpiti dal 'Piano Italia' di Indesit Company troveranno tutela occupazionale", ha ribadito Ficco, precisando che nell'incontro di oggi l'azienda ha fornito alcuni chiarimenti sul piano industriale. In particolare, ha spiegato il sindacalista, l'azienda ha illustrato ai sindacati una simulazione che ipotizza una ristrutturazione degli stabilimenti di Brembate (Bergamo) e Refrontolo (Treviso) anziché la loro chiusura: con la ristrutturazione avrebbe comunque quasi 180 esuberi e riuscirebbe a recuperare, nella migliore delle ipotesi, solo 1 milione di euro e i conti resterebbero pesantemente in perdita. Indesit ha inoltre chiarito che il trasferimento della produzione da Bergamo a Caserta e da Treviso a Fabriano porterà pochissime assunzioni aggiuntive negli stabilimenti che accoglieranno le produzioni.
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