BASKET: TUTTI CONTRO SIENA, 'MA I FAVORITI NON SIAMO NOI' SIPARIO SU BOLOGNA
Data: Lunedì, 11 ottobre @ 20:43:48 CEST Argomento: Sport
BOLOGNA, 11 OTTTOBRE 2010 - Presentarsi in un teatro con la speranza di non assistere all'ennesima replica. E' lo stato d'animo del basket italiano, riunito per un giorno all'Arena del Sole di Bologna per il via della nuova stagione (si comincia sabato sera con Teramo-Milano, lo sponsor sarà Agos Ducato). Il rinnovamento di Siena (quattro scudetti consecutivi e solo 12 sconfitte) è il filo a cui si aggrappano non solo le aspiranti sfidanti, ma anche il movimento tutto, preoccupato dal calo di equilibrio e di interesse. La vittoria in Supercoppa è il segnale, però, che la Montepaschi rimane con ampio margine la squadra da battere. Così, a regalare il colpo di teatro ci ha pensato proprio Ferdinando Minucci, grande capo della macchina perfetta senese: "Milano sta facendo benissimo e in questa fase sono davanti a tutti, i favoriti sono loro". Schermaglie di inizio stagione indirizzate a una società che, però, visti gli ingenti investimenti del gruppo Armani, è ora chiamata a fare il salto di qualità dopo due finali perse senza mai giocarsela: "Minucci è furbo e bravissimo, ma la lepre rimane lui. Noi cercheremo di rendergli il campionato molto più duro dell'anno scorso", è la replica garbata dell'ad dell'Olimpia Livio Proli. Il gruppone dietro le due big sembra troppo folto per fare griglie di partenza: Cantù e Caserta, semifinaliste a sorpresa nel 2010, hanno scelto di non rivoluzionarsi, Treviso si affida a Repesa e Roma punta tutto sul ritorno in Italia (dietro a una scrivania) di Boscia Tanjevic, argento con la Turchia ai mondiali e salutato da un affettuoso applauso quando si è collegato telefonicamente con la platea. Sul tavolo del campionato restano anche i nodi relativi all'impiego dei giocatori italiani e ai diritti tv. "Scriverne le linee guida è l'impegno di questa stagione", ha spiegato il presidente di Lega Valentino Renzi. Il contratto di Sky (impegno confermato con 130 dirette in hd per quest'anno) scade a giugno e i club dovranno decidere se prolungarlo, tornare in chiaro o magari studiare una via di mezzo. Sugli italiani, invece, continua il confronto con la Federazione: "Le norme penalizzano le società, se servissero ad aumentare il minutaggio dei nostri ben vengano, ma i numeri resteranno gli stessi", ha ribadito Renzi. Dino Meneghin, numero uno della Fip, ha invitato i giocatori italiani a limare le loro richieste economiche: "Mettano le società in grado di non svenarsi e se non sono ancora pronti si allenino di più, la loro presenza è importante". Nel 2011, infatti, ci sono gli Europei e l'allargamento a 24 squadre ha permesso all'Italia di esserci: con i tre Nba Gallinari, Bargnani e Belinelli, la qualificazione a Londra 2012 é l'obiettivo da non mancare.
|
|