SEI CASERTA, L'ASSOCIAZIONE DELL'EX SINDACO FALCO FA IL PIENO AL COMUNALE
Data: Venerdì, 18 giugno @ 14:13:14 CEST Argomento: Lavoro
CASERTA, 18 GIUGNO 2010 - Era stracolmo, ieri pomeriggio, il teatro comunale di Caserta che ospitava il convegno "Emergenza lavoro" organizzato dall'associazione "Sei Caserta" di cui è presidente il neonatologo ed ex sindaco della città Luigi Falco. Ancora una volta Falco ha colto nel segno capendo quanto i cittadini avessero voglia di confrontarsi su un problema che, come ha detto Antonio Noto, sondaggista della Ipr Marketing, vive una famiglia casertana su due.Nonostante la drammaticit? del problema, c'? stato un fuoriprogramma divertente, col famoso comico napoletano Lino Barbieri, che ? venuto a salutare il suo amico Gigi Falco. Poi la parola è passata all'ex sindaco che, tornando serio, ha affermato: Solo il 37% per cento della popolazione della provincia di Caserta ha un lavoro, secondo dati in mio possesso, nella graduatoria dei territori col maggior tasso di disoccupazione il nostro è penultimo, seguito solo da Crotone. Sono state queste le parole con le quali il presidente di "Sei Caserta" ha salutato la platea (pi? di mille persone) intervenuta.?Insomma - ha continuato Falco -una vera e propria tragedia di cui la nostra associazione vuoi farsi interprete certo non sostituendosi agli Enti preposti o alla politica, ma cercando di istruire processi, portare dati e proporre soluzioni. Siamo qui non per parlare da protagonisti, ma per affiancarci agli altri.Alla fine del convegno, dopo aver ascoltato proposte e riflessioni daparie dei rappresentanti degli enti camerali, dei sindacati e dei politici presenti (il sottosegretarioall'Economia Nicola Cosentino, ilpresidente del consiglio regionale Paolo Romano, il presidente della Provincia Domenico Zinzi, il presidente della commissione Lavoro al Senato, Pasquale Giuliano) Gigi Falco ha enunciato la sua proposta. Creare una sorta di sportello unico per disoccupati (che dovrebbe chiamarsi "Emergenza Lavoro Caserta" in cui soprattutto i giovani possano venire a conoscenza di tutte le opportunit? che Enti, banche, aziende private e non, mettono a loro disposizione. Un servizio che, fino ad oggi, non è certo soddisfatto dall'ufficio provinciale del lavoro o dalle cosiddette agenzie interinali che sono molto più settoriali. Insomma dalla terra della disoccupazione dovrebbe nascere uno strumentounico in Italia e ad occuparsi di ciò dovrebbero essere la Camera di Commercio e la Provincia.Nel suo discorso iniziale Gigi Falco aveva detto: "Sei Caserta" ha già raggiunto un obiettivo se Stefano lanniello, decano della pallacanestro ci ha chiesto di poter parlare dei problemi di via Acquaviva, o se Renato V?tagliano mi è venuto a presentare il progetto di una associazione eno-gastronomica che ha il progetto di una mostra permanente dei prodotti enogastronomici o se Giada Civitillo ci ha già scelto come partner di Confcooperativa per alcune iniziative. Ma oggi siamo qui non per parlare di questo o dei problemi politico amministrativi della città di Caserta, ma per parlare del problema lavoro che stiamo affrontando con metodologia scientifica. Faccio i complimenti alle Istituzioni tutte per il tavolo che si riunisce periodicamente in Prefettura. Stasera - ha continuato Falco - non risolveremo certamente il problema del lavoro, perchè quello si risolve con la buona amministrazione, con la buona politica, con la buona imprenditorialit? e il buon ordine pubblico. A questo proposito voglio fare i miei complimenti al questore della nostra città Guido Longo e a tutte le forze dell'ordine, polizia, carabinieri, guardia di finanza, che noi non siamo una terra di camorra lo dimostrano gli arresti che vengono fatti ogni giorno. Subito dopo ha dato la parola ad Antonio Noto, direttore di IPR Marketing, che ha elencato i dati, in verit? drammatici. sul nroblema disocciinazione nella citt? capoluogo. In citt? lavora solo il 23% dei giovani e il 54% dei casertani non lavora. Insomma un cittadino su due a Caserta non lavora e il 51% dei giovani è rimasto disoccupato dopo aver avuto un contratto a termine. Altro dato drammatico ? che chi cerca lavoro lo cerca già da due anni, un tempo lunghissimo. Il 60% dei casertani si accontenterebbe di qualsiasi tipo di lavoro, il 38% sarebbe disposto a lasciare Caserta per un lavoro e il 27% andrebbe anche all'estero.
Al convegno hanno partecipato, Tommaso De Simone, presidente della Camera di Commercio di Caserta, Antonio Della Gatta, presidente dell’Unione Industriali, Michele Di Filippo, presidente Confapi, Mario D’Anna, presidente Ascom-Confcommercio, Enzo Minniti, presidente Confesercenti, i presidenti di Confagricoltura e Confartigianato, Rosario Caputo, presidente Gafi Sud, Fulvio Campagnolo, presidente Pmi Campania, Guido Civitillo, presidente Confcooperative, Camilla Bernabei, segretario provinciale Cgil, Carmine Crisci, segretario provinciale Ust-Cisl, Antonio Farinari, segretario provinciale Uil, Sergio D’Angelo, segretario provinciale Ugl.
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