CASERTA 19 FEBBRAIO 2010 - "Il contributo Nicola Cosentino è determinate per vincere questa campagna elettorale, mi auguro che faccia un passo indietro". Lo ha dichiarato il ministro per le Pari Opportunità e capolista a Napoli e provincia per le regionali, Mara Carfagna, intervistata dal giornalista Giuseppe Porzio negli studi di Canale 8. La Carfagna ha difeso la scelta di Berlusconi di sostenere il candidato dell'Udc alla presidenza Provincia di Caserta, Domenico Zinzi e, parlando del diretto avversario di Caldoro, Enzo De Luca, la Carfagna ha sottolineato che "non ci spaventa affatto una persona che ha contribuito allo sfascio di questo territorio". "De Luca ¿ ha aggiunto - non può permettersi di sostenere che rappresenta la discontinuità essendo organico a un sistema di potere che si è rivelato del tutto incapace di amministrare la Regione". L'intervista sarà trasmessa nel corso delle edizioni del Tg di Canale 8, alle ore 13.45 e alle ore 19.45.
"Quella fra Cosentino e Berlusconi non è una sceneggiata. Ma una dignitosissima storia personale e politica, che il Pdl sbaglierebbe ad archiviare: a Caserta, in Campania, in Italia. Su Cosentino, negli ultimi tempi, in tanti hanno smarrito il senso delle regole e della misura". Lo dice il senatore Pdl, Luigi Compagna. "Solo Berlusconi - aggiunge - ha sempre trovato per lui, anche nei momenti difficili, parole di umanità e di amicizia. Di qui la speranza che collaborazione e lealtà possano continuare fra Cosentino e Berlusconi, anche al di là delle affermazioni di Caldoro alla Regione e di Zinzi alla provincia di Caserta".
"Ho trascorso la mattinata con Cosentino, l'ho trovato sereno e credo di aver colto da parte sua la voglia di tornare a lavorare con noi". Lo ha detto il parlamentare Marcello Taglialatela, coordinatore per Napoli del Pdl, in merito alle dimissioni rassegnate ieri dallo stesso Cosentino da coordinatore regionale e da sottosegretario all'Economia. "Nicola è ancora dispiaciuto per la vicenda di Caserta - ha affermato - una classe dirigente, radicata sul territorio, si sente un po' 'defraudata' del diritto di poter esprimere un candidato alla presidenza della Provincia di Caserta". La decisione di Cosentino, però, come sottolinea il deputato Pdl, non è dovuta solo alla questione di quell'area. "C'era la necessità di evidenziare il peso della questione - ha precisato - ma il ragionamento non si ferma a questo anche perché Caserta non è stata sacrificata". "Mi aspetto che Cosentino continui a lavorare per quel territorio e per il resto della regione - ha aggiunto - e che il Governo, attraverso la sua figura, continui a mostrare attenzione. C'é la necessità di guardare anche al domani e non solo all'oggi". Sulle dimissioni da sottosegretario, Taglialatela conclude: "Lo ha fatto per dimostrare che non è un uomo attaccato alle poltrone".