CASERTA, 14 DICEMBRE 2009 - Un nuovo positivo consuntivo dell'attivita' di contrasto alla criminalita' nel casertano, attuato attraverso il collaudato "Modello Caserta" e' emerso nel corso della nuova riunione tecnica di coordinamento delle Forze di Polizia delle province di Napoli e Caserta". E quanto si rileva da una nota della Prefettura di Caserta, diffusa a conclusione del periodico incontro delle Forze di Polizia e dei vertici delle Procure di magistratura di Napoli e Caserta,oggi allargata anche ai vertici della Magistratura di napoli e S.Maria Capua Vetere, per fare il punto sui risultati e sulle nuove strategia di lotta alla criminalita' organizzata e diffusa. Alla a riunione di oggi nella Prefettura di Caserta, che avebbe dovuto presiedere il ministro dell'Interno ,Roberto Maroni, insiemme con il guardasigilli, Angelino Alfano, trattenuti altrove per altri impegni istituzionali,hanno partecipato, tra gli altri i capi di gabinetto dei due ministeri dell'Interno e della Giustizia. prefetto Giuseppe Procaccini e presidente Settembrino Nebbioso, il capo della polizia Antonio manganelli insieme con i responsabili nazionali dell'Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza e della Direzione Investigativa Antimafia
TUTTI I NUMERI DEI SEQUESTRI E DEGLI ARRESTI
In provincia di Caserta, dal 15 settembre al 9
dicembre scorso Polizia, carabinieri e Guardia di Finanza, in
24 operazioni di Polizia Giudiziaria, coordinate dalla DDA di
Napoli e dalla Procura della Repubblica di S.Maria Capua Vetere
sono state arrestati un latitante, inserito nell’elenco dei
cento piu’ pericolosi d’Italia e altri tre, non inserito
nell’elenco dei 100 ma considerati elementi di primo piano
della camorra casertana. Nello stesso periodo sono stati
sequestrati 174 tra ville, terreni e fabbricati, 145 tra auto,
moto e natanti e 170 tra aziende, quote societarie, somme di
denaro e depositi bancari per un valore complessivo di circa 208
milioni di Euro. I dati sono stati forniti ai giornalisti al
termine del vertice di questa mattina, svoltosi nella Prefettura
di Caserta,al quale avrebbero dovuto partecipare anche i
ministri dell’Interno, Roberto Maroni e della Giustizia,
Angelino Alfano, che per motivi istituziona sono stati costretti
a saltare il vertice, come gia’ era accaduto nello scorso mese
di novembre. Al’incontro hanno partecipato , tra gli altri, il
capo della Polizia, Antonio Manganelli, il capo di gabinetto
del Ministro dell’Interno, Giuseppe Procaccini, ikl capo
gabinetto del ministro della Giustizia, Settembrino Nebbioso, i
prefetti ed i questori di napoli e Caserta, il procuratore
aggiunto della DDA di Napoli, Federico Cafiero de Raho, i
vertici dei Tribunali e delle Procure di Napoli e Caserta. Dai
dati risulta ,altresi', che in Terra di Lavoro dal 23 settembre
del 2008 allo scorso 30 novembre sono stati arrestate 669
persone, 25 delle quali ritenute pericolosi latitanti: Tra
questi ultimi due erano inseriti nel programma speciale di
cattura perche' considerati tra i 30 piu' pericolosi d'Italia e
5 nell'elenco dei cento.Nello stesso periodo Polizia,
carabinieri e Guardia di Finanza hanno sequestrato beni per
circa 510 miliardi di euro: 573 beni immobili; 373 tra auto,
moto e natanti e 859 tra aziende , quote societario, denaro
contanti, titoli e depositi bancari. Sono stati, infine
confiscati 5 immobili, 5 atra auto, moto e natanti e 18 tra
ziende, tra titoli e conti correnti per un valore di 6 milioni
e 100 mila euro