NATURA E TEMPO LIBERO: NASCE SANNIOTURISMO, TUTTE LE INFO IN UN CLICK
Data: Domenica, 02 agosto @ 15:11:53 CEST
Argomento: Tempo libero




BENEVENTO, 2 agosto 2009 - Sagre, agriturismi, ricette, ristoranti, fiere, eventi, artigianato, percorsi turistici: tutto questo è Sannioturismo, il nuovo sito di informazione turistica che già sta attirando decine di partner fra cui molti agriturismi che vogliono essere presenti. Sulla home page del sito, che è raggiungibile all'indirizzo www.sannioturismo.COM, anche un po' di storia della meravigliosa terra sannita. 'Il Sannio, terra di verdeggianti colline e lussureggianti vallate affonda le radici del suo orgoglioso passato nell'antichità. Il Sannio, dall'osco Safinim e dal latino Samnium era la regione storico-geografica abitata dal popolo dei Sanniti tra il VII e il VI sec. a.C. ed i primi secoli del I Millennio d.C. I Sanniti o Sabelli erano tribù di origine ellenica organizzate in una confederazione detta Lega Sannitica. Le principali tribù di cui era composta la Lega Sannitica erano i Caudini, gli Irpini, i Pentri e i Carracini. Secondo la leggenda, i Sabini, antico popolo italico, dopo aver a lungo guerreggiato contro gli Umbri con i quali si contendevano il predominio dell'Italia centrale non potendo prevalere su di essi, decisero di sacrificare agli dei tutti i nati di quell'anno nel caso avessero sconfitto gli Umbri. L’agognata vittoria finalmente arrivò ed essi mantennero il voto ma poi furono vittima di una terribile carestia che li spinse consacrare i nuovi nati al dio Marte. Essi giunti in età adulta furono mandati dai loro genitori a trovare altra dimora. In base a fonti storico-mitologiche, la tribù sabellica dei Pentri, guidata dal “bove”, si sarebbe stanziata a nord del fiume Tifernus (presso l’odierno Matese), e avrebbe fondato la città di Bovianum. Una seconda tribù, quella degli Irpini, guidata dal “lupo”, si sarebbe fermata nelle valli del Calore e del Sabato. Una terza, guidata dal “picchio” si sarebbe fermata a sud del Terminio ed una quarta, guidata dal “cinghiale”, si sarebbe stanziata nella Conca avellana. I confini del territorio sannita non sono mai stati identificati con precisione, tuttavia il loro predominio in massima parte comprendeva la zona appenninica tra l'Abruzzo e il Molise, la Campania, la Basilicata e la Puglia. Oggi il termine Sannio ha perso parte della sua originale connotazione ed identifica esclusivamente l'area territoriale che corrisponde alla parte nord-orientale della campania dove le testimonianze degli insediamenti sanniti sono più evidenti. Questo antico popolo italico era per lo più dedito all'agricoltura e alla pastorizia e poiché le caratteristiche territoriali di questa zona si prestavano in maniera ideale a questo tipo di attività si stanziarono stabilmente in questa fertile area della Campania fondando la città di Maloenton, in seguito Maleventum, che ben presto divenne un prosperoso centro urbano. In quel periodo l'Italia era una ricca compagine di etnie e popoli diversi ed il territorio sannita per la sua fertilità e la sua particolare posizione, che ne faceva un ponte di collegamento tra il Tirreno e l'Adriatico, era molto conteso. Le lotte per il predominio di quest'area determinarono lo storico eterno conflitto tra i Sanniti e i Romani i quali nel 275 a.C. sconfissero definitivamente l'esercito sannita nella zona dell'odierna Benevento e in virtù di questa vittoria coniarono per questa città il nome di Beneventum, cioè "Bonum Eventum".

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